CRISI DI IMPRESA
di Carlo Trentini, Avvocato
- 11 Ottobre 2022
Cassazione civile, Sez. I, 4 luglio 2022, n. 21156 – Pres. M. Cristiano – Rel. F. Terrusi – Lubritalia S.p.A. v. ILVA S.p.A. in amministrazione straordinaria Parole chiave: Amministrazione straordinaria speciale - accertamento del passivo - prededuzione per crediti anteriormente sorti ex art. 3, comma 1-ter, D.L. n. 347/2003 - presupposto della necessarietà per la continuità degli “impianti produttivi speciali” - individuazione di tale presupposto nella produzione della materia principale dell’attività produttiva - crediti per forniture relativi a fasi lavorative successive, di completamento e finitura - natura prededucibile - esclusione Massima: “Nell’art. 3, comma 1-ter, del d.l. n. 347 del 2003, conv. con modificazioni dalla l. n. 39 del 2004, norma eccezionale e di stretta interpretazione poiché tesa a derogare...
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CRISI DI IMPRESA
di Carlo Trentini, Avvocato
- 7 Giugno 2022
Tribunale di Milano 11 aprile 2022 CASO In una procedura di liquidazione del patrimonio, un creditore ipotecario propone reclamo avverso un progetto di riparto parziale, chiedendone la riforma mediante la postergazione dei crediti dell’occ e dell’avvocato che aveva assistito il debitore nella procedura di composizione del sovraindebitamento, al credito ipotecario. Deduce l’opponente che, a norma dell’art. 14-duodecies, comma 2, l. n. 3/2012, il ricavato della liquidazione del bene gravato da ipoteca (o pegno) dev’essere prioritariamente destinato alla soddisfazione dei crediti prelatizi reali, e che la soddisfazione dei crediti prededucibili è loro postergata; e che soltanto una volta che i crediti con prelazione reale siano stati soddisfatti per intero, è possibile provvedere alla soddisfazione dei crediti prededucibili. Le questioni affrontate e...
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CRISI DI IMPRESA
di Carlo Trentini, Avvocato
- 22 Marzo 2022
Cass. 22 febbraio 2022, n. 5858, Pres. Genovese, Est. Terrusi (ord.) Parole chiave: ricorso per dichiarazione di fallimento - notificazione a mezzo PEC da parte della cancelleria - esito negativo - rinnovazione della notificazione a cura del creditore istante - obbligo di reiterare il tentativo a mezzo PEC - non sussiste Massima: "Ai sensi della l.fall., art. 15, se la notificazione a cura della cancelleria all'indirizzo di posta elettronica certificata del debitore sia risultata impossibile o non abbia avuto esito positivo, l'onere della notificazione ricade definitivamente sul solo ricorrente, e va assolto nello specifico modo previsto dalla legge; sicché la rinnovazione della notificazione, che sia stata disposta dal giudice, deve essere effettuata a cura del ricorrente medesimo senza che debba essere...
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CRISI DI IMPRESA
di Carlo Trentini, Avvocato
- 21 Dicembre 2021
Trib. Mantova 21 ottobre 2021, Est. Gibelli Parole chiave: legge speciale 27 gennaio 2012, n. 3 – procedura di liquidazione del patrimonio – imprenditore agricolo – legittimazione Massima: Benché l’art. 7, comma 2-bis, legge 27 gennaio 2012 n. 3 appaia, nella sua formulazione letterale, limitare l’accesso dell’imprenditore agricolo – tra le varie procedure sovraindebitamentarie – alla sola procedura di accordo di ristrutturazione dei debiti, pure l’interpretazione sistematica e teleologicamente orientata dalla legge speciale inducono a ritenere che all’imprenditore agricolo non sia inibito fare ricorso anche alla procedura liquidatoria, giacché, diversamente, si dovrebbe ammettere un’ingiustificata disparità di trattamento tra imprenditori agricoli, da un lato, e imprenditori commerciali e altri debitori sovraindebitati in genere, dall’altro. Riferimenti normativi: artt. 14-ter, comma 1, e...
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CRISI DI IMPRESA
di Carlo Trentini, Avvocato
- 5 Ottobre 2021
Cassazione civili 23 luglio 2021, n. 21118, Pres. Cristiano, Est. Dolmetta Parole chiave: dichiarazione di fallimento – presupposto soggettivo – limiti dimensionali – sussistenza alla data della presentazione della domanda e della pronunzia di apertura della procedura – mancata approvazione dell’ultimo bilancio – irrilevanza Riferimenti normativi: art. 1, secondo comma, l.fall. Massima: La ricorrenza dei limiti dimensionali esentativi dalla dichiarazione di fallimento deve accertarsi con riferimento al tempo della proposizione della domanda per l’apertura del procedimento e della successiva, eventuale, pronunzia. A tale fine, se i bilanci approvati assumono senz’altro rilevanza privilegiata, dalla mancata approvazione dell’ultimo bilancio, il cui termine di presentazione sia scaduto, non consegue che l’accertamento vada compiuto retrodatandolo alla data dell’ultimo bilancio approvato, dovendosi comunque fare riferimento...
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