CRISI DI IMPRESA
di Carlo Trentini, Avvocato
- 8 Giugno 2021
Trib. Udine 26 febbraio 2021, Est. Calienno Parole chiave: Legge speciale 27 gennaio 2012, n. 3 – procedura di liquidazione del patrimonio – improcedibilità ed improseguibilità delle procedure esecutive individuali – esecuzione di credito fondiario – inammissibilità Massima: A norma dell’art. 14-quinquies, secondo comma, lett. b) L. 27.1.2012, n. 3, l’apertura della procedura di liquidazione del patrimonio comporta l’inibitoria dei procedimenti esecutivi singolari, senza eccezione di sorta; in particolare, la norma riguarda anche le procedure esecutive di credito fondiario, per le quali l’eccezione dell’art. 41, comma 2, t.u.b., riferendosi alla sola procedura di fallimento, non può trovare applicazione analogica oltre il caso espressamente previsto. Riferimenti normativi: art. 14-quinquies, secondo comma, lett. b) L. 27.1.2012, n. 3; artt. 51 e 168,...
Continua a leggere...
CRISI DI IMPRESA
di Carlo Trentini, Avvocato
- 23 Marzo 2021
Trib. Lecco 5 gennaio 2021, Est. Tota Parole chiave: legge speciale 27 gennaio 2012, n. 3 - procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento – procedura di piano del consumatore – riforma entrata in vigore Natale 2020 – legittimazione del socio illimitatamente responsabile di società di persone Massima: Nella procedura di piano del consumatore ex lege n. 3/2012, come riformata nel dicembre del 2020, il socio illimitatamente responsabile è equiparato al consumatore ed è quindi legittimato ad accedere alla procedura di piano, per i suoi debiti personali. Riferimenti normativi: artt. 6, comma 2, lett. b) - 7, comma 2-ter - 14-ter, comma 7-bis, L. 27 gennaio 2012, n. 3 CASO E SOLUZIONE Investito della questione della legittimazione alla procedura di...
Continua a leggere...
CRISI DI IMPRESA
di Carlo Trentini, Avvocato
- 22 Dicembre 2020
Trib. Ancona 14 novembre 2019, Est. Mantovani Parole chiave: legge speciale 27 gennaio 2012, n. 3 - procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento – procedura di liquidazione del patrimonio – termine per la proposizione delle domande di partecipazione al concorso – ammissibilità di domande tardive Massima: Nella procedura di liquidazione del patrimonio del debitore ex lege n. 3/2012 devono ritenersi inammissibili le domande d’insinuazione tardiva, avendo il Legislatore compiutamente disciplinato la materia della formazione del passivo, senza farne menzione e dovendosi da ciò ritenere che la legge abbia voluto riservare alla scelta discrezionale del liquidatore, cui è riservata l’indicazione del termine ultimo entro cui presentare le domande di partecipazione al concorso, la fissazione del limite cronologico per l’insinuazione al...
Continua a leggere...
CRISI DI IMPRESA
di Carlo Trentini, Avvocato
- 6 Ottobre 2020
Trib. di Vicenza, 24 settembre 2020 – presidente ed estensore G. Limitone La questione affrontata Investito da un reclamo avverso il decreto di omologazione di un piano del consumatore, il Tribunale di Vicenza è stato chiamato a risolvere, fondamentalmente, la questione se potesse riconoscersi, in capo alla debitrice, il c.d. requisito della meritevolezza, i.e. della non addebitabilità alla stessa del sovraindebitamento. Dopo una disamina delle ragioni dell’insorgenza dell’indebitamento (da ascriversi all’onere per gravose spese mediche, a un disturbo ludopatico e all’incremento del debito per interessi su una serie di finanziamenti), il tribunale conclude per il rigetto del reclamo, motivando la decisione sulla base dell’inesistenza della colpa grave in capo alla debitrice sovraindebitata, principalmente sulla scorta dell’affermazione che, interpretando le disposizioni...
Continua a leggere...
CRISI DI IMPRESA
di Carlo Trentini, Avvocato
- 16 Giugno 2020
Trib. di Napoli, Sezione VII civile, 17 aprile 2020 – estensore L. De Gennaro Successivamente all’omologazione di una procedura di piano del consumatore, manifestatasi la situazione emergenziale della pandemia Covid-19, il debitore, di concerto con l’OCC, rivolge istanza al giudice della procedura chiedendo la sospensione dell’esecuzione del piano, per sei mensilità, dal 15 marzo 2020 al 15 settembre 2020 (si ricava che il piano prevedeva la soddisfazione dei creditori mediante pagamenti rateali). A sostegno dell’istanza, accompagnata da parere favorevole dell’OCC, il debitore adduce di aver sempre dato puntuale esecuzione al piano, ma di essere stato posto dalla grave situazione emergenziale nell’impossibilità di proseguire nell’esecuzione secondo le modalità e i tempi concordati. Il Tribunale assume la decisione, senza disporre né la...
Continua a leggere...