Funzione della Centrale dei rischi nel mercato del credito
di Fabio Fiorucci, Avvocato Scarica in PDFLa Centrale dei rischi rappresenta uno degli snodi fondamentali nella regolazione e nel funzionamento del mercato del credito. Istituita presso la Banca d’Italia, la CR costituisce un sistema informativo di rilevanza strategica, volto alla raccolta e alla condivisione di dati concernenti i rapporti di credito e di garanzia che gli operatori finanziari – tra cui banche, intermediari finanziari, società veicolo di cartolarizzazione dei crediti e di covered bond (ex legge 30 aprile 1999, n. 130), organismi di investimento collettivo del risparmio, Cassa Depositi e Prestiti, nonché acquirenti di crediti deteriorati – intrattengono con la propria clientela.
Il disegno funzionale della Centrale dei rischi si fonda su finalità di sistema, orientate a garantire il regolare andamento del mercato creditizio attraverso l’innalzamento della qualità degli impieghi e la riduzione del rischio di credito. In particolare, essa persegue i seguenti obiettivi:
- contribuire al miglioramento della qualità degli impieghi degli intermediari aderenti, offrendo un supporto informativo atto a contenere le diverse forme di rischio di credito;
- accrescere la stabilità complessiva del sistema finanziario;
- agevolare l’accesso al credito da parte della clientela, specie quella meritevole;
- concorrere al contenimento dei fenomeni di sovraindebitamento.
L’architettura operativa della CR prevede che gli intermediari partecipanti comunichino, con cadenza periodica, alla Banca d’Italia informazioni sulle proprie esposizioni verso la clientela (i c.d. “soggetti segnalati”), ricevendo in cambio informazioni aggiornate sull’esposizione complessiva di tali soggetti nei confronti del sistema finanziario (la c.d. “posizione globale di rischio”), comprensiva anche dei dati relativi ai soggetti collegati. A completamento del quadro informativo, la Centrale dei rischi fornisce anche dati aggregati riferiti a categorie omogenee di clientela, consentendo agli intermediari di cogliere andamenti sistemici e segnali anticipatori di rischio.
L’accesso alla Centrale dei rischi non si limita alla sola clientela segnalata: gli intermediari possono interrogare il sistema anche in relazione a soggetti diversi, purché le richieste siano finalizzate all’assunzione o alla gestione del rischio di credito, oppure – nei casi normativamente previsti – connesse alla gestione di fondi pubblici volti a favorire l’accesso al finanziamento mediante il rilascio di garanzie. In tali ipotesi, l’accesso è subordinato al pagamento di un corrispettivo, coerente con il principio di economicità del servizio e volto ad assicurarne un utilizzo corretto e responsabile.
La funzione principale della Centrale dei rischi risiede, dunque, nell’offrire agli intermediari uno strumento informativo in grado di migliorare significativamente le capacità valutative in materia di merito creditizio. Essa è utilizzata sia nella fase istruttoria di concessione di nuovi affidamenti e garanzie – comprese quelle pubbliche, ex artt. 47 e 110 TUB – sia nella fase di monitoraggio delle esposizioni in essere. Tuttavia, la decisione finale sull’erogazione del credito resta prerogativa autonoma dell’intermediario, il quale è tenuto a considerare complessivamente tutti i dati rilevanti – oggettivi e soggettivi – secondo le proprie policy aziendali in materia creditizia.
Un ulteriore profilo di rilevanza riguarda i benefici indiretti per i soggetti segnalati. La presenza di una posizione informativa favorevole all’interno della Centrale dei rischi può agevolare l’accesso al credito e incidere positivamente sulle condizioni applicate, determinando una riduzione del costo del finanziamento per i soggetti virtuosi.
Infine, le informazioni raccolte nella CR sono utilizzate dalla Banca d’Italia anche per lo svolgimento dei propri compiti istituzionali: dalla vigilanza sul sistema bancario e finanziario, alla valutazione dei prestiti costituiti in garanzia nelle operazioni di politica monetaria, fino all’attività di ricerca e analisi macroeconomica in campo finanziario.
In conclusione, la Centrale dei rischi si configura come un’infrastruttura essenziale del sistema finanziario, capace di integrare esigenze di trasparenza, tutela della sana e prudente gestione e rafforzamento della fiducia tra operatori, contribuendo in modo decisivo alla resilienza complessiva del mercato del credito.
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