24 Giugno 2025

Come cambieranno in futuro le attività di Studio dell’avvocato

di Mario Alberto Catarozzo - Coach, Formatore, Consulente – CEO di MYPlace Communications Scarica in PDF

Proiettatevi in avanti nel tempo, tra 5 anni, non di più. Immaginate di entrare in uno Studio legale moderno e ciò che vedrete non assomiglierà per nulla allo studio legale che conosciamo oggi. Non troverete più fascicoli cartacei sulle scrivanie, né praticanti che sfogliano codici o che si servono di banche dati per ore nelle ricerche normative o giurisprudenziali. Al loro posto, con ogni probabilità, vedremo schermi di computer con attività che procedono gestite dall’Intelligenza Artificiale su input di collaboratori e Professionisti: analisi di contratti, revisione di clausole, ricerche giuridiche, scrittura di email, preparazione di pareri legali, redazione di bozze di atti processuali. Il ruolo dei Professionisti e dei collaboratori di Studio, a differenza di oggi, non sarà più quello di produrre contenuti, bensì quello di saper gestire questi nuovi ecosistemi digitali come direttori d’orchestra. Vi sembra fantascienza? Tutt’altro. Quello che ho appena descritto sta già accadendo in alcuni grandi Studi legali internazionali di Milano e Roma. La trasformazione della professione legale non è più una questione di “se”, ma di “quando” arriverà in ogni Studio, grande o piccolo che sia, di città o di provincia. E la velocità di questo cambiamento è tale che chi non si adatta rischia di rimanere definitivamente indietro.

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