OBBLIGAZIONI E CONTRATTI
di Valerio Sangiovanni, Avvocato
- 21 Maggio 2024
Corte di cassazione, Sez. II, 1 marzo 2024, n. 5536, Pres. Giusti, Rel. Mondini Parole chiave Compravendita – Contratto preliminare – Immobile – Oggetto – Determinatezza o determinabilità Massima: “In tema di contratti preliminari di compravendita immobiliare, l’identificazione dell’immobile oggetto dell’operazione può avvenire attraverso mezzi diretti o indiretti e, dal momento che il codice civile non stabilisce un criterio generale di identificazione dei beni immobili ai fini della validità del contratto, il contratto è valido anche se manca l’indicazione dei confini e dei dati catastali, purché si riesca a identificare il bene in modo univoco”. Disposizioni applicate Art. 1346 c.c. (requisiti), art. 1418 c.c. (cause di nullità del contratto) CASO Tizio promette di acquistare un terreno da un gruppo di...
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DIRITTO E REATI SOCIETARI
di Valerio Sangiovanni, Avvocato
- 30 Aprile 2024
Corte di cassazione, Sez. I, 29 marzo 2024, n. 8553, Pres. Ferro, Rel. Amatore Parole chiave Amministratori – Responsabilità – Prescrizione – Termine - Decorrenza Massima: “L’azione di responsabilità dei creditori sociali nei confronti degli amministratori di società, pur quando promossa dal curatore, è soggetta a prescrizione quinquennale che decorre dal momento dell’oggettiva percepibilità, da parte dei creditori, dell’insufficienza dell’attivo a soddisfare i debiti (e non anche dall’effettiva conoscenza di tale situazione)”. Disposizioni applicate Art. 2949 c.c. (prescrizione in materia di società), art. 5 l.fall. (stato d’insolvenza) CASO Una S.r.l. viene dichiarata fallita. Il curatore del fallimento esercita un’azione di responsabilità contro gli amministratori e i sindaci della società. Il Tribunale di Roma condanna sia gli amministratori che i sindaci...
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CRISI DI IMPRESA
di Valerio Sangiovanni, Avvocato
- 20 Febbraio 2024
Tribunale di Ancona, 28 dicembre 2023, Giudice Mantovani Parole chiave Ristrutturazione dei debiti – Condizioni soggettive ostative – Meritevolezza – Rilascio fideiussione Massima: “Nell’ambito di una procedura di ristrutturazione dei debiti, non può considerarsi gravemente colposa – e ostativa all’ammissione alla procedura - la condotta del consumatore il quale abbia rilasciato una fideiussione a favore della società di cui sono titolari i genitori, nemmeno nel caso in cui le capacità patrimoniali e reddituali del consumatore non sono di gran lunga sufficienti per pagare l’esposizione debitoria della società” Disposizioni applicate Art. 67 codice della crisi (procedura di ristrutturazione dei debiti), art. 69 codice della crisi (condizioni soggettive ostative), art. 124 bis t.u.b. (verifica del merito creditizio) CASO Il figlio di una...
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DIRITTI REALI, CONDOMINIO E LOCAZIONI
di Valerio Sangiovanni, Avvocato
- 30 Gennaio 2024
Tribunale di Pordenone, 25 ottobre 2023, Giudice Tonon Parole chiave Appalto – Superbonus – Mancata esecuzione dei lavori – Inadempimento – Perdita di chance - Risarcimento del danno Massima: “Nel caso in cui i lavori di efficientamento energetico, nonostante la conclusione di un contratto di appalto, non vengano nemmeno iniziati per fatto imputabile all’appaltatore, questi deve risarcire il danno patito dai committenti, danno consistente nel risparmio fiscale che si sarebbe potuto ottenere in caso di diligente adempimento da parte dell’impresa appaltatrice rispetto ad altre alternative meno vantaggiose, ossia nella differenza di risparmio fiscale tra l’aliquota di bonus che si sarebbe potuta applicare in caso di tempestiva realizzazione dei lavori (110%) e la diversa e inferiore aliquota concretamente usufruibile”. Disposizioni applicate...
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DIRITTI REALI, CONDOMINIO E LOCAZIONI
di Valerio Sangiovanni, Avvocato
- 16 Gennaio 2024
Tribunale di Pavia, 20 ottobre 2023 Parole chiave Appalto – Superbonus - Abbandono del cantiere – Domanda di adempimento – Risarcimento del danno Massima: “Nell’ambito di un contratto di appalto per la realizzazione di opere di efficientamento energetico con il beneficio fiscale del superbonus al 110%, laddove l’appaltatore abbandoni il cantiere avendo realizzato solo il 60% dei lavori concordati, sussiste un grave inadempimento dell’impresa edile, che legittima da parte del committente la presentazione di una domanda di risoluzione del contratto o – alternativamente – di adempimento del contratto, in ambedue i casi con diritto del committente a ottenere il risarcimento del danno, commisurato ai maggiori costi sostenuti per le utenze”. Disposizioni applicate Art. 1655 c.c. (nozione), art. 1453 c.c. (risolubilità...
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