RESPONSABILITÀ CIVILE
di Valerio Sangiovanni, Avvocato
- 3 Maggio 2022
Corte di cassazione, Sezione 3, n. 2348 del 26 gennaio 2022, Pres. Frasca, Rel. Guizzi Parole chiave Azione revocatoria – Obbligo di trascrizione della domanda – Omessa trascrizione – Responsabilità dell’avvocato – Immobile ipotecato – Ammontare dell’ipoteca – Importo del credito residuo della banca - Sussistenza del danno Massima: “In caso di omessa trascrizione, da parte del difensore dell’attore, della domanda giudiziale ex art. 2901 c.c., ai fini della verifica dell’esistenza di un danno risarcibile (consistente nell’impossibilità di opporre gli effetti della sentenza al terzo che, in corso di causa, abbia acquistato un cespite del compendio oggetto dell’esperita azione revocatoria), l’esistenza di un’iscrizione ipotecaria su quello stesso bene non è, di per sé, ostativa alla possibilità di riconoscere l’esistenza di...
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RESPONSABILITÀ CIVILE
di Valerio Sangiovanni, Avvocato
- 20 Aprile 2022
Corte di cassazione, Sezione 3, n. 3288 del 3 febbraio 2022, Pres. Frasca, Rel. Ambrosi Parole chiave Responsabilità civile dell’avvocato – Assicurazione della responsabilità civile – Interpretazione del contratto assicurativo – Interpretazione estensiva Massima: “In tema di assicurazione della responsabilità civile dell’avvocato, nel caso in cui la polizza assicurativa contempli più clausole che definiscono il rischio coperto dal contratto, deve prevalere - alla luce delle disposizioni di legge sull’interpretazione del contratto - un’interpretazione che tenga conto di tutte le clausole del contratto e che, nel dubbio, sia in senso contrario agli interessi dell’impresa assicuratrice che ha redatto il testo contrattuale”. Disposizioni applicate Art. 1363 c.c. (interpretazione complessiva delle clausole), art. 1370 c.c. (interpretazione contro l’autore della clausola) CASO Un avvocato...
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OBBLIGAZIONI E CONTRATTI
di Valerio Sangiovanni, Avvocato
- 12 Aprile 2022
Tribunale di Avellino, 29 giugno 2021, Giud. Di Matteo Parole chiave Contratto di fornitura – Covid-19 – Risoluzione per eccessiva onerosità sopravvenuta Massima: “Nell’ambito di un contratto di fornitura concernente l’allestimento di un’attività di ristorazione, lo scoppio della pandemia di Covid-19, unitamente alle misure di contenimento adottate dal Governo, costituisce evento straordinario e imprevedibile che consente all’impresa di ristorazione di invocare la risoluzione del contratto – non ancora eseguito – per eccessiva onerosità sopravvenuta ai sensi dell’art. 1467 c.c.”. Disposizioni applicate Art. 1467 c.c. (contratto con prestazioni corrispettive) CASO Due società stipulavano un contratto di fornitura in forza del quale la prima società (appaltatrice o venditrice) si impegnava a fornire alla seconda (committente o acquirente) determinati beni con posa in...
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DIRITTI REALI, CONDOMINIO E LOCAZIONI
di Valerio Sangiovanni, Avvocato
- 8 Marzo 2022
Corte di Cassazione, Sezione 3, n. 40252 del 15 dicembre 2021, Pres. Graziosi, Rel. Scrima Parole chiave Locazione commerciale – Diritto di prelazione – Diritto di riscatto – Efficacia ex tunc del riscatto – Sorte dei canoni pagati Massima: “Nell’ambito delle locazioni commerciali di immobili, quando il conduttore eserciti il diritto di riscatto dell’immobile venduto dal locatore a un terzo, il riscatto produce effetti ex tunc – ossia dalla data del trasferimento immobiliare al terzo – cosicché i canoni pagati dal conduttore successivamente alla vendita vanno restituiti al conduttore oppure decurtati dal prezzo di acquisto dell’immobile”. Disposizioni applicate Art. 38 l. n. 392 del 27 luglio 1978 (diritto di prelazione), art. 39 l. n. 392 del 27 luglio 1978 (diritto di...
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CRISI DI IMPRESA
di Valerio Sangiovanni, Avvocato
- 15 Febbraio 2022
Tribunale di Parma, 29 novembre 2021, Pres. Ioffredi, Est. Vernizzi Parole chiave Fallimento – Istanza di fallimento – Soglie di fallibilità – Prova del mancato raggiungimento – Mancata produzione dei bilanci – Ammissibilità di prove alternative Massima: “Il mancato raggiungimento delle soglie di fallibilità previste dall’art. 1 comma 2 l.fall. può essere provato non solo con la produzione dei bilanci dell’imprenditore, cui non va riconosciuto valore di prova legale, ma anche con qualsiasi altro documento che dimostri il mancato raggiungimento”. Disposizioni applicate Art. 1 l. fall. (imprese soggette al fallimento e al concordato preventivo), art. 15 l.fall. (procedimento per la dichiarazione di fallimento) CASO Un’impresa gestisce un’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. Avvalendosi della contabilità semplificata, non è...
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