ESECUZIONE FORZATA
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 21 Maggio 2024
Cass. civ., sez. III, 23 marzo 2024, n. 7909 – Pres. Frasca – Rel. Guizzi Espropriazione immobiliare – Locazione – Opponibilità – Contratto avente data certa anteriore al pignoramento – Canone vile – Momento rilevante ai fini della valutazione di congruità – Data del pignoramento Massima: “In caso di locazione avente per oggetto il bene pignorato e conclusa prima del pignoramento, l’adeguatezza del corrispettivo che l’art. 2923 c.c. pone, insieme ad altre, quale condizione per la sua opponibilità va considerata avendo riguardo al canone dovuto alla data del pignoramento e non a quello previsto dal contratto originariamente concluso che sia stato, nel frattempo, modificato con atto stipulato anch’esso anteriormente al pignoramento”. CASO La società che deteneva un immobile in forza...
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ESECUZIONE FORZATA
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 14 Maggio 2024
Cass. civ., sez. III, 3 maggio 2024, n. 12007 – Pres. De Stefano – Rel. Tatangelo Esecuzione forzata – Titolo esecutivo – Contratto di mutuo stipulato per atto pubblico o scrittura privata autenticata – Erogazione della somma al mutuatario e sua immediata restituzione al mutuante – Svincolo della somma subordinato al verificarsi di determinate condizioni – Attestazione risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata – Necessità Massima: “Nel caso in cui venga stipulato un complesso accordo negoziale, in forza del quale una banca concede una somma a mutuo e la eroga effettivamente al mutuatario (anche mediante semplice accredito, senza consegna materiale del danaro), ma, al tempo stesso, si convenga che tale somma sia immediatamente e integralmente restituita dal mutuatario...
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OBBLIGAZIONI E CONTRATTI
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 14 Maggio 2024
Cass. civ., sez. I, 3 novembre 2023, n. 30677 – Pres. De Chiara – Rel. Nazzicone Parole chiave: Obbligazioni – Modi di estinzione – Compensazione – Legale e giudiziale – Presupposti e requisiti – Certezza del credito opposto in compensazione – Necessità [1] Massima: "La compensazione legale si distingue da quella giudiziale per il fatto che, nella prima, la liquidità dei crediti sussiste prima del giudizio, mentre, nella seconda, la liquidazione del controcredito viene effettuata dal giudice, in quanto la reputi pronta e facile (come prescritto dall’art. 1243, comma 2, c.c.); in entrambi i casi, i due controcrediti, oltre che omogenei ed esigibili, debbono esistere ed essere certi, sulla base dei rispettivi titoli costitutivi, sicché, in difetto di tale requisito,...
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CRISI DI IMPRESA
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 30 Aprile 2024
Cass. civ., sez. I, 22 febbraio 2023, n. 5458 – Pres. Nazzicone – Rel. Dongiacomo Parole chiave: Fallimento – Dichiarazione di fallimento – Società di fatto – Società di persone cui partecipi una società di capitali – Estensione del fallimento al socio illimitatamente responsabile – Ammissibilità [1] Massima: “Ai sensi dell’art. 147 l.fall., la sentenza che dichiara il fallimento di una società in nome collettivo, di una società in accomandita semplice o di una società in accomandita per azioni produce il fallimento dei soci, pur se non persone fisiche, illimitatamente responsabili, con la conseguenza che se una società di fatto abbia tra i propri soci illimitatamente responsabili altre società, anche di capitali (cosiddetta supersocietà di fatto), è possibile dichiarare il...
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ESECUZIONE FORZATA
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 23 Aprile 2024
Cass. civ., sez. III, 26 luglio 2023, n. 22714 – Pres. De Stefano – Rel. Rossi Esecuzione forzata – Provvedimento di condanna ex art. 614-bis c.p.c. – Opposizione all’esecuzione ex art. 615 c.p.c. – Importanza dell’inadempimento o del ritardo nell’adempimento – Irrilevanza Massima: "Nell’opposizione avverso l’esecuzione minacciata o promossa in forza di un provvedimento di condanna emesso ai sensi dell’art. 614-bis c.p.c. non è consentito dedurre la scarsa importanza dell’inadempimento o del ritardo nell’adempimento, al fine di ottenere una riduzione del quantum della misura coercitiva, determinandosi altrimenti un’inammissibile modificazione della portata precettiva del titolo esecutivo giudiziale, permessa unicamente nel processo di cognizione, tramite il rituale esperimento dei mezzi di impugnazione proponibili avverso il provvedimento che irroga la misura di coercizione...
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