OBBLIGAZIONI E CONTRATTI
di Martina Mazzei, Avvocato
- 16 Ottobre 2018
Cass. civ., sez. III, 10 luglio 2018, n. 18047 – Pres. Chiarini – Rel. Di Florio [1-2] Obbligazioni e contratti - Causa in concreto – Impossibilità sopravvenuta della prestazione – Risoluzione del contratto – Contratto sinallagmatico – Rimedi restitutori (Cod. civ., artt. 1463, 1345, 1256, 1325) [1] La causa in concreto - intesa quale scopo pratico del contratto, in quanto sintesi degli interessi che il singolo negozio è concretamente diretto a realizzare, al di là del modello negoziale utilizzato – conferisce rilevanza ai motivi, sempre che questi abbiano assunto un valore determinante nell’economia del negozio assurgendo a presupposti causali, e siano comuni alle parti o, se riferibili ad una sola di esse, siano comunque conoscibili dall’altra. [2] La risoluzione del...
Continua a leggere...
IMPUGNAZIONI
di Martina Mazzei, Avvocato
- 31 Luglio 2018
Cass. civ., Sez. VI, 9 aprile 2018, n. 8639 – Pres. Di Virgilio – Rel. Valitutti [1] Impugnazioni civili – Ricorso per cassazione – Inammissibilità dell’appello – Integrazione del contraddittorio – Termini perentori – Cause inscindibili (Cod. proc. civ., artt. 153, 307 e 331) [1] Quando il giudice abbia pronunciato l’ordine di integrazione del contraddittorio in causa inscindibile e la parte onerata non vi abbia provveduto, ovvero vi abbia ottemperato solo parzialmente, evocando in giudizio soltanto alcuni dei litisconsorti pretermessi, non può essere assegnato un nuovo termine per il completamento dell’integrazione, che equivarrebbe alla concessione di una proroga del termine perentorio precedentemente fissato, vietata espressamente dall’art. 153 c.p.c. A tale principio può derogarsi nella sola ipotesi in cui l’istanza di...
Continua a leggere...
IMPUGNAZIONI
di Martina Mazzei, Avvocato
- 19 Giugno 2018
Cass. civ., Sez. I, 26 febbraio 2018, n. 4515 – Pres. Tirelli – Rel. Sambito [1] Impugnazioni civili – Ricorso per cassazione – Vizio processuale – Rimessione del procedimento al primo giudice (Cod. proc. civ., artt. 353, 354) [1] L’impugnazione con cui l’appellante si limiti a dedurre soltanto vizi di rito avverso una pronuncia a lui sfavorevole nel merito è ammissibile nei solo limiti in cui i vizi denunciati, se fondati, imporrebbero una rimessione del procedimento al primo giudice ex artt. 353 e 354 c.p.c. e non anche nel caso in cui i vizi medesimi non rientrino nelle ipotesi tassativamente elencate dalle norme predette. CASO [1] La vicenda processuale, alquanto complessa in concreto, ai fini del presente commento può essere...
Continua a leggere...