RESPONSABILITÀ CIVILE
di Martina Mazzei, Avvocato
- 22 Ottobre 2019
Cass. civ., sez. III, ord. 26 luglio 2019, n. 20297 – Pres. Amendola – Rel. Fiecconi [1] Obbligazioni – Responsabilità – Obblighi professionali – Notaio – Negligenza – Compravendita – Trascrizione della domanda giudiziale – Rischi non prevedibili (Cod. civ. artt. 1176; 1218; 2230; 2236; 2697) [1] “Non incorre in responsabilità per negligenza professionale il notaio che – nell'ipotesi di compravendita di un immobile gravato dalla trascrizione di una domanda giudiziale pregiudizievole chiaramente indicata nel rogito – abbia omesso di avvertire l'acquirente di ulteriori, ipotetici ed eventuali rischi, non prevedibili al momento della stipula, correlati alla proposizione, quale possibile sviluppo della controversia pendente, di altre domande non ancora avanzate.” CASO [1] Il caso sottoposto all’attenzione della Corte di Cassazione origina...
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OBBLIGAZIONI E CONTRATTI
di Martina Mazzei, Avvocato
- 15 Ottobre 2019
Il diritto di cronaca, ossia il diritto di raccontare accadimenti reali per mezzo stampa, trova il suo fondamento, a livello nazionale, nell’art. 21 della Costituzione che tutela la libertà di espressione e, a livello comunitario, negli artt. 10 CEDU e 11 della Carta di Nizza. La stampa gioca un ruolo fondamentale in una società democratica ed è suo preciso dovere divulgare notizie ed opinioni con riferimento a tutte le questioni di pubblico interesse. I giornalisti, tuttavia, sono soggetti a doveri e responsabilità, come previsto dalla legge sulla stampa (L. n. 47 del 1948) e dal codice deontologico, e devono agire in buona fede per fornire informazioni accurate e affidabili nel rispetto dei diritti inviolabili della persona tutelati all’art 2 Cost....
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RESPONSABILITÀ CIVILE
di Martina Mazzei, Avvocato
- 15 Ottobre 2019
Cass. civ., sez. VI, ord. 17 settembre 2019, n. 23153– Pres. Frasca – Rel. Positano [1] Responsabilità – Risarcimento del danno – Danni non patrimoniali – Danno catastrofale – Iure hereditatis – Condizioni di risarcibilità – Lasso di tempo – Lucidità – Vittima (Cod. civ. artt. 2056; 2059) [1] “Nella fattispecie in cui le risultanze processuali dimostrino che la persona sia rimasta lucida nello spatium temporis tra la lesione e la morte, dalla lesione al diritto alla dignità della persona umana (art. 2 Cost.) deriva la risarcibilità del danno non patrimoniale che sussiste sia sotto il profilo stricto sensu biologico sia sotto il profilo psicologico morale.” CASO [1] Con atto di citazione Tizio e Sempronia convenivano in giudizio, davanti al...
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PROCEDIMENTI DI COGNIZIONE E ADR
di Martina Mazzei, Avvocato
- 8 Ottobre 2019
L’interpretazione della domanda giudiziale rappresenta un’attività ermeneutica fondamentale affinché il giudice possa adempiere al suo dovere decisorio. Spetta al giudice di merito, infatti, interpretare la domanda proposta individuando, mediante l’analisi delle allegazioni e delle affermazioni della parte, i suoi elementi costitutivi che, secondo una tripartizione tradizionale della dottrina processualcivilistica, sono le personae, il petitum e la causa petendi. Quando si parla di domanda giudiziale, pertanto, il riferimento è a quella che risulta all’esito del procedimento interpretativo, che il giudice necessariamente compie, cercando di mettere a fuoco, al di là delle espressioni letterali impiegate, il contenuto sostanziale con riguardo alle finalità perseguite nel giudizio della parte senza che assuma alcun valore condizionante la formula adottata dalla parte medesima. Le modalità con...
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RESPONSABILITÀ CIVILE
di Martina Mazzei, Avvocato
- 17 Settembre 2019
Cass. civ., sez. III, 28 giugno 2019, n. 17443 – Pres. Vivaldi – Rel. Scoditti [1] Responsabilità civile – Amministrazione pubblica – Opere pubbliche – Strade responsabilità del custode – Accertamento del nesso causale tra cosa ed evento – Prova liberatoria – Caso fortuito – Fattispecie per danni da cose in custodia – Nesso causale – Imprudenza (Cod. civ. artt. 1227; 2051). [1] “Il caso fortuito, rappresentato dalla condotta del danneggiato, è connotato dall'esclusiva efficienza causale nella produzione dell'evento; a tal fine, la condotta del danneggiato che entri in interazione con la cosa si atteggia diversamente a seconda del grado di incidenza causale sull'evento dannoso, in applicazione - anche ufficiosa - dell'art. 1227 c.c., comma 1; e deve essere valutata...
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