RESPONSABILITÀ CIVILE
di Martina Mazzei, Avvocato
- 4 Novembre 2025
Cass. civ. sez. III, ord. 20 ottobre 2025, n. 27923 – Pres. Frasca – Rel. Guizzi [1] Responsabilità civile – Danno cagionato all'allievo – Culpa in vigilando – Maturità dell’allievo – Grado di prevedibilità della condotta (Cod. civ. 2048) [1] “La domanda di iscrizione presso un istituto scolastico e la conseguente ammissione dell'allievo generano un vincolo negoziale che impone all'istituto l'obbligo di vigilare sulla sicurezza e l'incolumità dell'alunno per tutto il tempo in cui questi fruisce della prestazione scolastica. Tuttavia, tale obbligo deve essere commisurato al grado di maturità dell'allievo, con una vigilanza decrescente al crescere dell'età e della capacità di discernimento dello stesso. La non prevedibilità della condotta dannosa posta in essere da un alunno prossimo alla maggiore età...
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RESPONSABILITÀ CIVILE
di Martina Mazzei, Avvocato
- 28 Ottobre 2025
Cass. civ., sez. III, 26 giugno 2025, n. 17208– Pres. Lina – Rel. Dell’Utri [1] Responsabilità – Risarcimento del danno – Danni non patrimoniali – Danno da perdita del rapporto parentale – Iure proprio – Azione proposta dai nipoti per il decesso del nonno (Cod. civ. artt. 2059) [1] “In tema di domanda di risarcimento del danno non patrimoniale "da uccisione", proposta "iure proprio" dai congiunti dell'ucciso, questi ultimi devono provare l'effettività e la consistenza della relazione parentale, rispetto alla quale il rapporto di convivenza non costituisce presupposto necessario, ma solo elemento probatorio utile a dimostrarne l'ampiezza e la profondità, e ciò anche ove l'azione sia proposta dal nipote per la perdita del nonno, tanto perché la "società naturale", cui...
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OBBLIGAZIONI E CONTRATTI
di Martina Mazzei, Avvocato
- 30 Settembre 2025
Cass. civ., sez. II, 26 febbraio 2025, n. 5047 – Pres. Bertuzzi – Rel. Maccarrone [1] Transazione novativa – Contratto – Interpretazione del contratto (Cod. civ. 1260; 1362 ss.) [1] “Affinché si abbia novazione oggettiva dell'obbligazione è necessario che siano espressamente previste, o comunque siano desumibili in modo inequivocabile, la volontà e l'effetto di estinzione dell'obbligazione pregressa, in ragione della sostituzione con un'obbligazione nuova ed incompatibile, non essendo sufficienti le indicazioni meramente esemplificative, a fronte del richiamo a tutti gli altri patti che consentono la coesistenza di plurime obbligazioni” CASO [1] La vicenda trae origine da un contratto di finanziamento del 2008, concesso da una banca, per oltre 3,4 milioni di euro, rimasto inadempiuto. Il debitore eccepiva l’estinzione dell’obbligazione in...
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PROCEDIMENTI DI COGNIZIONE E ADR
di Martina Mazzei, Avvocato
- 15 Luglio 2025
La Terza Sezione del Consiglio di Stato, rilevando la presenza di un contrasto interpretativo, con l’ordinanza n. 4837 del 4 giugno 2025, ha rimesso all’Adunanza Plenaria la decisione del seguente quesito: “i) se la disciplina della nullità della procura speciale contenuta nel c.p.a. sia completa o contenga una lacuna da colmare mediante ricorso al c.p.c.; ii) se la previsione di cui all’art. 182, comma 2, c.p.c. può ritenersi espressione di un principio generale applicabile al giudizio innanzi al giudice amministrativo”. I fatti di causa La vicenda processuale all’attenzione della III Sezione del Consiglio di Stato ha ad oggetto la legittimità del silenzio serbato dal Ministero della Giustizia su un’istanza presentata da un cittadino francese allo scopo di ottenere il rilascio...
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RESPONSABILITÀ CIVILE
di Martina Mazzei, Avvocato
- 1 Luglio 2025
Cass. civ., sez. III, ord. 23 maggio 2025, n. 13844 – Pres. Scarano – Rel. Gorgoni [1] Responsabilità civile – Attività pericolose – Condotta colposa del danneggiato – Nesso causale tra la cosa in custodia e il danno – Danno da fumo – Conoscenza o effettiva conoscibilità dei rischi specifici connaturati alla pratica di fumo (Cod. civ. art. 2050) Massima: [1] “Solamente a fronte della conoscenza o della effettiva conoscibilità dei rischi specifici connaturati alla pratica del fumo, può configurarsi un concorso di colpa del consumatore fumatore. L'esercente l'attività pericolosa è tenuto ad adottare, in relazione al contesto di riferimento, misure precauzionali anche al di là di quelle strettamente imposte dalla legge, anche e soprattutto sul piano dell'informazione, al fine...
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