DIRITTO E PROCEDIMENTO DI FAMIGLIA
di Giuseppina Vassallo, Avvocato
- 30 Settembre 2025
Cassazione civile sez. I ordinanza dell’08/09/2025 n. 24759 Assegno divorzile – Funzione perequativa (art. 5 comma 6, L. n. 898/1970) Massima: “L’esistenza di uno squilibrio economico tra gli ex coniugi – da accertarsi al momento del divorzio e non in riferimento alle attribuzioni patrimoniali già attuate in sede separativa – giustifica il riconoscimento dell’assegno divorzile in funzione compensativa-perequativa se lo squilibrio è direttamente collegato al contributo fornito dal coniuge più debole alla vita familiare con compiti di cura personali e patrimoniali”. CASO L’ex coniuge agisce in giudizio contro il riconoscimento dell’assegno divorzile all’ex moglie. Anche la Corte d’appello conferma l’assegno di divorzio ma con diversa motivazione. Secondo i giudici del secondo grado il contributo del marito non sarebbe riconducibile ad...
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DIRITTO E PROCEDIMENTO DI FAMIGLIA
di Giuseppina Vassallo, Avvocato
- 16 Settembre 2025
Cassazione civile sez. I, ordinanza del 21/07/2025 n.20415 Accordi in vista del divorzio con condizione sospensiva lecita (artt. 143 c.c. e 160 c.c., art. 1322 c.c. e artt. 1354 c.c.) Massima: “È lecita la scrittura redatta dai coniugi in vista dell’eventuale e futuro divorzio con cui si prevede la restituzione alla moglie di somme pagate per la ristrutturazione dell’immobile di proprietà del marito e per l’acquisto di arredi e beni mobili registrati. Si tratta di un contratto atipico con condizione sospensiva lecita espressione dell’autonomia negoziale dei coniugi per la risoluzione di questioni patrimoniali non collegate all’inderogabilità dei doveri matrimoniali”. CASO Una coppia di coniugi redige una scrittura privata con la quale si prevedeva che al verificarsi dell’eventuale futuro divorzio il...
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DIRITTO E PROCEDIMENTO DI FAMIGLIA
di Giuseppina Vassallo, Avvocato
- 2 Settembre 2025
Cassazione civile sez. I, ordinanza del 14/07/2025 n.19290 Assegno successorio a carico dell’eredità- stato di bisogno - reversibilità (art. 9 bis e art. 9 comma 3 legge n. 898/1970) Massima: “L’assegno successorio a carico dell’eredità in favore dell’ex coniuge titolare di assegno divorzile postula lo stato di bisogno del richiedente. In caso di percezione di una quota di pensione di reversibilità o di pensione indiretta che ripristina sostanzialmente la situazione che si era consolidata prima che venisse meno l’introito derivante dall'assegno divorzile, e in concomitanza con le altre sostanze o forme di reddito, non sorge il dovere contributivo in capo all’erede dell’ex coniuge.” CASO L’ex moglie divorziata da circa venti anni, già titolare di un assegno divorzile di 800 euro,...
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DIRITTO E PROCEDIMENTO DI FAMIGLIA
di Giuseppina Vassallo, Avvocato
- 8 Luglio 2025
Cassazione civile sez. I, ordinanza del 30/05/2025 n.14465 Addebito della separazione – condotte di violenza e nesso causale (art. 151 c.c.) Massima: “Ai fini dell’accertamento della violazione dei doveri matrimoniali, in caso di condotte di volenza fisica o morale, non è rilevante che la violenza si sia verificata dopo che il coniuge abbia già lasciato la casa coniugale. Il comportamento violento nella relazione coniugale è una violazione talmente grave da fondare, di per sé, la pronuncia di separazione personale, in quanto causa di intollerabilità del rapporto, oltre che la dichiarazione di addebito in capo all’autore.” CASO Un uomo introduce un ricorso per la separazione dalla moglie chiedendo la pronuncia di addebito in capo alla stessa, sostenendo di essere stato costretto...
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DIRITTO E PROCEDIMENTO DI FAMIGLIA
di Giuseppina Vassallo, Avvocato
- 24 Giugno 2025
Cassazione civile sez. I, ordinanza del 09/06/2025 n.15375 Assegnazione casa coniugale – interesse dei figli (Art. 6 L. n. 898/1970 – art. 337 sexies c.c.) Massima: “L’assegnazione della casa familiare al genitore collocatario dei figli minori o maggiorenni non autosufficienti è finalizzata al loro esclusivo interesse a rimanere nell’ambiente domestico di riferimento. Il diritto viene meno al raggiungimento dell'indipendenza economica del figlio rendendo non più giustificata la permanenza del coniuge assegnatario nella ex casa familiare, di proprietà del marito”. CASO Il Tribunale di Nola, in sede di divorzio, accoglie la richiesta del marito di revocare l’assegnazione della casa coniugale, di sua esclusiva proprietà, alla moglie. Pur prendendo atto che la donna non avrebbe avuto una abitazione alternativa in cui trasferirsi,...
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