DIRITTO E PROCEDIMENTO DI FAMIGLIA
di Giuseppina Vassallo, Avvocato
- 2 Dicembre 2025
Cassazione civile sez. I, ordinanza del 17/09/2025, n.25535 Mantenimento figlio maggiorenne – revoca assegnazione casa familiare (Art. 337 sexies e septies c.c.) Massima: “Il figlio venticinquenne che ha terminato i suoi studi e che ha iniziato una sua attività di impresa è considerato autosufficiente economicamente e ciò comporta la revoca dell’assegnazione della casa familiare anche se continua la convivenza con il genitore”. CASO Nell’ambito di procedimenti iniziati per la modifica delle condizioni di divorzio, il tribunale stabilisce la revoca dell’assegnazione della casa familiare al padre, per la raggiunta autosufficienza del figlio, con lui convivente. Il padre e il figlio in via autonoma propongono reclamo in Corte d’appello contro la decisione. La casa familiare, una villa di prestigio con parco, era...
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DIRITTO E PROCEDIMENTO DI FAMIGLIA
di Giuseppina Vassallo, Avvocato
- 18 Novembre 2025
Cassazione civile sez. I, ordinanza del 18/09/2025 n.25624 Mantenimento dei figli – prova delle accresciute esigenze (Art. 337 ter c.c.) Massima: “La differenza tra i redditi dei genitori e le accresciute esigenze dei figli in relazione alla loro età, giustificano una rimodulazione del contributo di mantenimento. La prova delle diverse e ulteriori necessità è insita nella crescita dei figli e non deve essere dimostrata dal genitore richiedente il mantenimento”. CASO Nel giudizio di divorzio il tribunale dispone l’affidamento condiviso dei figli minori con collocamento presso la madre e l’obbligo per il padre di versare un mantenimento mensile di 500 euro. La sentenza è appellata dalla madre la quale chiede l’aumento del contributo paterno, che la Corte d’appello ridetermina in euro...
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DIRITTO E PROCEDIMENTO DI FAMIGLIA
di Giuseppina Vassallo, Avvocato
- 4 Novembre 2025
Cassazione civile sez. I, ordinanza 18/09/2025 n.25555 Ascolto del minore infradodicenne – audizione del giudice -(art. 473 bis cod. proc. civ.) Massima: “In caso di riduzione della frequentazione del genitore con uno dei figli, non si può automaticamente estendere tale decisione di rilevante incidenza personale all’altro figlio senza aver provveduto anche alla sua audizione”. CASO In sede di divorzio è disposto un affidamento condiviso dei figli minori in forma paritaria e alternata tra i genitori. Successivamente la madre ha chiesto la modifica del provvedimento sostenendo che si erano verificate alcuni fatti tali da causare un grave pregiudizio ai minori, oggetto di denuncia alle autorità. Inoltre, il padre non rispettava la frequentazione disposta e figli trascorrevano la maggior parte del tempo...
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DIRITTO E PROCEDIMENTO DI FAMIGLIA
di Giuseppina Vassallo, Avvocato
- 21 Ottobre 2025
Cassazione civile sez. I, ordinanza del 22/09/2025 n.25890 Amministrazione di sostegno – strumenti a tutela delle persone (Legge n. 6/2024- artt. 404 e ss c.c.) Massima: “Se il soggetto destinatario della misura di sostegno è lucido e si oppone alla misura protettiva, deve essere rispettata la sua autodeterminazione. In presenza di capacità accertata di svolgere autonomamente attività lavorativa e di curare gli aspetti di vita ordinaria, la risoluzione dei conflitti endofamiliari sulla gestione del patrimonio indiviso può essere affidata a un curatore ad hoc”. CASO La vicenda giudiziaria per la quale la Cassazione è intervenuta ben due volte riguarda il caso di due sorelle con un cospicuo patrimonio ereditario indiviso. Una delle due donne, ritenendo l’altra incapace di gestire la...
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DIRITTO E PROCEDIMENTO DI FAMIGLIA
di Giuseppina Vassallo, Avvocato
- 7 Ottobre 2025
Cassazione civile sez. I, ordinanza del 16/09/2025 n.25421 Mantenimento del figlio minore – criterio di proporzionalità (Art. 147 c.c. art. 316 bis c.c.) Massima: “La quantificazione dell'assegno periodico di mantenimento per i figli, in applicazione del principio di proporzionalità, non si esaurisce nella valutazione comparata dei redditi di entrambi i genitori. Il contributo abitativo, nella specie il canone di locazione, che rientra nel mantenimento ordinario del figlio, non può essere attribuito per intero al padre ma deve essere computato, in proporzione, anche in capo al genitore che convive con il minore”. CASO Nell’ambito di un giudizio di divorzio il Tribunale di Milano delinea i criteri di affidamento e tempi di permanenza presso i genitori di un bambino di quattro anni,...
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