DIRITTO E PROCEDIMENTO DI FAMIGLIA
di Giuseppina Vassallo, Avvocato
- 10 Settembre 2018
Cass. Civ. S.U. sentenza n. 18287 11 luglio 2018 Divorzio – Assegno – Criterio composto: assistenziale/compensativo/perequativo (Art. 5 comma 6 L. n. 898/1970 modificata con L. n. 74/1987, art. 29 Cost.) Il riconoscimento dell’assegno di divorzio deve avvenire valutando le rispettive condizioni economiche dei coniugi, il contributo fornito dal richiedente alla conduzione della vita familiare e alla formazione del patrimonio comune e personale, tenendo presente anche la durata del matrimonio e l’età dell’avente diritto. CASO Si tratta di una coppia emiliana sposata da più di 30 anni, lui 66 anni e lei 62 anni. Modeste origini, patrimonio e reddito accumulati nel corso della vita matrimoniale. Imprenditore lui, professionista lei. In separazione, l’ingente patrimonio era stato diviso, le aziende a lui...
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FAMIGLIA E SUCCESSIONE
di Giuseppina Vassallo, Avvocato
- 23 Gennaio 2018
Il Protocollo del CNF del 29 novembre 2017 Il Consiglio Nazionale Forense, ha elaborato le linee guida per la gestione dei conflitti familiari in materia di mantenimento dei figli. Il Protocollo è stato approvato Il 14 luglio scorso, di concerto con la Commissione Famiglia e le associazioni del settore, ed è stato è stato trasmesso a tutti gli ordini degli avvocati il 29 novembre 2017. La finalità dichiarata è quella di disporre di strumenti efficaci che riducano il più possibile il contenzioso riguardante l’individuazione e la modalità di rimborso delle spese relative ai figli, che non rientrano nel contributo ordinario. L’esigenza deriva dai mutati principi introdotti con la riforma della legge sulla filiazione, in cui l’affidamento esclusivo ad un genitore...
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FAMIGLIA E SUCCESSIONE
di Giuseppina Vassallo, Avvocato
- 19 Settembre 2017
L’obbligo di mantenimento nei confronti dei figli non viene meno per il solo fatto del compimento della maggiore età. L’art. 337 septies c.c. prevede espressamente che il giudice possa, previa valutazione delle circostanze, disporre in favore dei figli maggiorenni non ancora economicamente indipendenti, il pagamento di un assegno periodico. È chiaro che l’obbligo di mantenimento non può essere illimitato per il genitore, quindi si tratta di capire fino a che punto dovrà protrarsi. È pacifico che il figlio maggiorenne che prosegua i propri studi debba essere mantenuto fino alla fine degli studi e fino a che non acquisisca una professionalità tale da essere pronto a inserirsi nel mondo del lavoro stabilmente, almeno tendenzialmente. Se la mancata autosufficienza sia imputabile a...
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FAMIGLIA E SUCCESSIONE
di Giuseppina Vassallo, Avvocato
- 6 Giugno 2017
In materia di assegno divorzile, la Corte di Cassazione, ha effettuato un significativo cambio di rotta che diversifica la disciplina dell’assegno di mantenimento nella separazione da quella relativa all’assegno divorzile. La separazione personale dei coniugi, a differenza dello scioglimento del matrimonio o della cessazione dei suoi effetti civili, non estingue il vincolo coniugale. Permane l’obbligo di assistenza materiale nel quale si concretizza l'assegno di mantenimento. La stessa cosa non può essere affermata per l’assegno divorzile, espressione del principio di solidarietà post-coniugale. Con la sentenza n. 11504 depositata il 10 maggio 2017, la Corte aggancia il diritto al mantenimento nel divorzio, al presupposto della non autosufficienza economica dell’altro coniuge, ritenendo non più attuale, nell’ambito dei mutamenti economico-sociali, il riferimento alla continuazione...
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FAMIGLIA E SUCCESSIONE
di Giuseppina Vassallo, Avvocato
- 20 Aprile 2017
La pensione di reversibilità è il beneficio previdenziale riconosciuto ai superstiti nel caso di morte del lavoratore assicurato o pensionato. Il legislatore disconosceva il trattamento di reversibilità in capo al coniuge superstite quando fosse passata in giudicato la sentenza di separazione personale con addebito. La Corte costituzionale intervenne con la sentenza n. 286 del 28 luglio 1987, dichiarando l’illegittimità costituzionale della disposizione. In seguito si pronunciò anche la Cassazione riconoscendo, anche al coniuge separato con addebito, il diritto a percepire la pensione di reversibilità, originariamente solo nel caso in cui il coniuge fosse titolare di assegno alimentare. In seguito, con una serie di pronunce (sentenza n. 6684 del 21 gennaio - 19 marzo 2009, e n. 4555 del 25 febbraio...
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