PROCESSO CIVILE TELEMATICO
di Giuseppe Vitrani, Avvocato
- 27 Settembre 2016
L’adozione del nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale pare aver inciso profondamente sulla materia della conservazione dei documenti informatici, sicché con il presente articolo si intende approfondire quali riflessi le nuove norme possano avere anche nell'ambito dell’attività professionale degli avvocati. Il punto di partenza è senza dubbio il nuovo comma 1 bis dell’art. 43 CAD, il quale dispone che “se il documento informatico è conservato per legge da uno dei soggetti di cui all'articolo 2, comma 2, cessa l'obbligo di conservazione a carico dei cittadini e delle imprese che possono in ogni momento richiedere accesso al documento stesso”. Il dichiarato obiettivo del legislatore è dunque quello di sollevare cittadini ed imprese dagli oneri di conservazione dei documenti informatici laddove i medesimi documenti...
Continua a leggere...
AI E DIGITALIZZAZIONE
di Giuseppe Vitrani, Avvocato
- 20 Settembre 2016
Come noto, il timore degli operatori del diritto è che l’introduzione delle molteplici novità procedure peculiari per provvedere al deposito telematico degli atti del processo abbia dato vita ad un nuovo formalismo giudiziario in grado di determinare nuove ipotesi di responsabilità per l’avvocato. Ci si domanda in particolare quale portata cogente abbiano le norme sulle attestazioni di conformità o quale forza vincolante abbiano le disposizioni sulle notificazioni per via telematica, che sono per la verità particolarmente minuziose e giungono anche ad indicare le parole esatte che debbono essere inserite nel campo “oggetto” del messaggio di posta elettronica certificata. Sempre in tema di notificazioni, il timore di incorrere in decadenze o sanzioni processuali è acuito dal fatto che l’art. 11 della...
Continua a leggere...
PROCESSO CIVILE TELEMATICO
di Giuseppe Vitrani, Avvocato
- 11 Luglio 2016
Una norma fondamentale in materia di notificazioni a mezzo della posta elettronica certificata è l’art. 147 c.p.c. il quale dispone espressamente che le notificazioni non possono farsi prima delle ore 7 e dopo le ore 21. Come noto, al debutto della disciplina di cui all’art. 3 bis della legge n. 53 del 1994 ci si interrogava sull’applicabilità della norma codicistica; diversamente dalle altre modalità di notifica previste dal codice di rito e dalla legge n. 53 del 1994 nelle quali è necessario in ogni caso ricorrere all’ausilio di un terzo soggetto (l’Ufficiale Giudiziario, il servizio postale), nel caso di notificazione effettuata a mezzo della Posta Elettronica Certificata il procedimento è curato in piena autonomia dall’avvocato, che effettua le formalità di...
Continua a leggere...
PROCESSO CIVILE TELEMATICO
di Giuseppe Vitrani, Avvocato
- 6 Giugno 2016
Una delle innovazioni meglio accolte dalla classe forense, con riguardo alla svolta telematica del processo civile, è senza dubbio la possibilità di notificare atti giudiziari (e stragiudiziali) a mezzo della posta elettronica certificata, codificata dall’art. 3 bis della legge n. 53 del 1994. Capita tuttavia, non di rado, che detta possibilità venga frustrata o dalla impossibilità di recapito della notifica perché la casella di PEC del destinatario non è più attiva (o non lo è mai stata) oppure dalla impossibilità di stabilire quale sia il soggetto che ha effettivamente ricevuto la busta informatica perché l’indirizzo di PEC risultante dai pubblici registri (INI-PEC o registro Imprese) risulta assegnato a più società o imprese individuali. A tale ultimo proposito sono emblematiche...
Continua a leggere...
PROCESSO CIVILE TELEMATICO
di Giuseppe Vitrani, Avvocato
- 18 Aprile 2016
In prosecuzione dell’articolo apparso pochi giorni orsono su questa rivista, nel quale si sono analizzate le ipotesi di rimessione in termini al tempo del processo civile telematico, appare interessante analizzare quali poteri abbia invece il giudice, o l’ufficio giudiziario in generale, in presenza di malfunzionamento delle infrastrutture del PCT. L’argomento è purtroppo d’attualità, visto che in data 14 aprile ’16 è stato pubblicato un avviso sul Portale dei Servizi Telematici con il quale si è reso noto che “a causa di un guasto tecnico ad un server di produzione, sono stati disattivati i sistemi degli uffici giudiziari dei distretti di Catanzaro, Reggio Calabria, Messina, Palermo e Caltanissetta. Sono in corso le operazioni di graduale riattivazione e fino ad allora non...
Continua a leggere...