DIRITTO E REATI SOCIETARI
di Virginie Lopes, Avvocato
- 25 Novembre 2025
Cass. civ., Sez. I, Sentenza, 14 novembre 2025, n. 30133 Parole chiave: Società di capitali – Deliberazione assembleare – Recesso del socio – Concorso del socio alla deliberazione – Esclusione del diritto di recesso del socio Massima: “In tema di società di capitali, la previsione dell’art. 2437, comma 1, cod. civ., come novellato dal D. Lgs. n. 6 del 2003, secondo cui “hanno diritto di recedere, per tutte o parte delle loro azioni, i soci che non hanno concorso alle deliberazioni riguardanti (...)”, deve intendersi riferita sia alla fattispecie in cui la “deliberazione” assembleare abbia costituito un avvenimento considerato in sé stesso, cioè un fatto puntuale nel tempo, sia all’ipotesi in cui la medesima “deliberazione” abbia costituito l’ultimo atto di una...
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DIRITTO E REATI SOCIETARI
di Virginie Lopes, Avvocato
- 30 Settembre 2025
Tribunale Brescia, Sentenza, 9 luglio 2025, n. 3004 Parole chiave: Società – Statuto – Socio in genere – Amministratore Massima: “Gli amministratori di una società sono tenuti ad accertare tempestivamente il verificarsi di una causa di scioglimento e a iscrivere la relativa dichiarazione nel registro delle imprese senza indugio. La pubblicazione del bilancio non esonera dall’obbligo di accertamento e iscrizione della causa di scioglimento. Il mancato adempimento di tali obblighi può determinare una responsabilità risarcitoria nei confronti della società, dei soci, dei creditori sociali e dei terzi.” Disposizioni applicate: Artt. 1725, 2383 e 2475 codice civile All’occasione dell’impugnazione da parte di un ex amministratore di S.r.l. della delibera assembleare che ne aveva disposto la revoca, la sezione imprese del Tribunale...
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DIRITTO E REATI SOCIETARI
di Virginie Lopes, Avvocato
- 2 Settembre 2025
Cassazione civile, Sez. I, Ordinanza, 1° agosto 2025, n. 22219 Parole chiave: Società – Capitale (aumento e riduzione) Massima: “Gli amministratori di una società sono tenuti ad accertare tempestivamente il verificarsi di una causa di scioglimento e a iscrivere la relativa dichiarazione nel registro delle imprese senza indugio. La pubblicazione del bilancio non esonera dall’obbligo di accertamento e iscrizione della causa di scioglimento. Il mancato adempimento di tali obblighi può determinare una responsabilità risarcitoria nei confronti della società, dei soci, dei creditori sociali e dei terzi.” Disposizioni applicate: artt. 2484, 2485 e 2486 c.c.. Nella vicenda in esame, la società a responsabilità limitata Alfa aveva acquistato un immobile da adibire ad abitazione dei propri soci ed amministratori, i quali lo...
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DIRITTO E REATI SOCIETARI
di Virginie Lopes, Avvocato
- 24 Giugno 2025
Cassazione civile, sez. I, Ordinanza, 17 marzo 2025, n. 7105 Parole chiave: Società – Società con soci a responsabilità illimitata – Società di fatto – Supersocietà – In genere – Abuso da parte di chi ne ha il controllo – Assetto distributivo non egualitario o ripartizione non paritaria della partecipazione – Compatibilità – Sussistenza – Fattispecie Massima: “In tema di supersocietà di fatto, l’abuso di una società da parte di una o più persone fisiche o giuridiche che ne hanno il controllo, anche in via di fatto, non esclude la sussistenza di un rapporto societario non formalizzato. Tale abuso è compatibile con un accordo, iniziale o successivo, che prevede la ripartizione dei debiti e vantaggi patrimoniali in modo disparitario tra...
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DIRITTO E REATI SOCIETARI
di Virginie Lopes, Avvocato
- 27 Maggio 2025
Cassazione civile, sez. III, Ordinanza, 3 Marzo 2025, n. 5647. Parole chiave: Società – Società per azioni – Contratto – Appalto – Appaltatore – Committente – Atti di straordinaria amministrazione – Amministratori della società – Consiglio di amministrazione – Organi sociali – Nullità – Esclusione Massima: “Il contratto stipulato dall’amministratore di una società eccedendo dai poteri di rappresentanza fissati dall’atto costitutivo e dallo statuto non è affetto da nullità, poiché l’art. 2384, comma 2, c.c., nel testo ratione temporis applicabile, prevede solo l’inopponibilità delle limitazioni di tali poteri ai terzi, salvo che questi abbiano agito intenzionalmente a danno della società, così escludendo implicitamente che la violazione della disposizione possa essere invocata dal terzo contraente. (Nella specie, la S.C. ha confermato l’impugnata...
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