PROCEDIMENTI CAUTELARI E MONITORI

L’azione combinata di conciliazione, mediazione e arbitrato per la deflazione del contenzioso civile

Trib. Pavia, ord. 9 marzo 2015 Scarica l’ordinanza Procedimento civile – Conciliazione giudiziale – Mediazione delegata – Trasferimento del giudizio in sede arbitrale (Cod. proc. civ., art. 185 bis; d. leg. 4 marzo 2010, n. 28, art. 5; d.l. 12 settembre 2014, n. 132, convertito in l. 10 novembre 2014, n. 162, art. 1). [1] Il giudice può prevedere che, in caso di esito negativo della procedura di mediazione delegata, si svolga un’udienza di trattazione orale per valutare l’opportunità di trasferire il giudizio in sede arbitrale. CASO[1] Nell’ambito di un giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, il giudice, ai sensi dell’art. 185 bis c.p.c., propone una soluzione conciliativa della lite, disponendo che, qualora le parti non ritengano di aderirvi, debbano, a pena…

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“Eutanasia” del rito specifico accelerato per l’impugnativa dei licenziamenti individuali

Uno dei risultati dell’impatto della riforma del lavoro del 2014/2015 sulla disciplina processuale è costituito dalla riduzione dell’ambito di applicazione – cui seguirà il suo graduale abbandono – del rito specifico accelerato per l’impugnativa dei licenziamenti individuali (c.d. rito Fornero). In particolare, dal decreto legislativo 23/2015 emerge un doppio binario per la tutela giurisdizionale nei confronti dei licenziamenti illegittimi, rispetto al quale gli svantaggi derivanti da un ulteriore elemento di incertezza paiono compensati dalla progressiva dismissione di un procedimento che, in meno di tre anni di applicazione, ha dato pessima prova di sé. A meno di tre anni dalla sua entrata in vigore, il «procedimento giudiziario specifico per accelerare la definizione delle controversie» (art. 1, comma 1°, lett. c) l….

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