FAMIGLIA E SUCCESSIONE
di Redazione
- 27 Giugno 2017
Le norme civilistiche che hanno ufficializzato le unioni civili e le convivenze di fatto non sembrano essere state opportunamente raccordate con la disciplina fiscale. In particolare, per le convivenze di fatto, è stato coniato un regime molto simile (ma non identico) all’impresa familiare che sembra non armonizzarsi appieno con l’articolo 5, Tuir. Diversamente, per le unioni civili sembra potersi giungere ad una “faticosa” applicazione per similitudine della facoltà di imputazione dei redditi per trasparenza. La novità della materia e l’assenza di chiarimenti fanno emergere anche problemi per la corretta gestione previdenziale ed assicurativa. La L. 76/2016, c.d. Legge Cirinnà, ha introdotto nell’ordinamento giuridico italiano due nuovi concetti: l’unione civile (articolo 1, commi 2 e ss.): due persone maggiorenni dello stesso...
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DIRITTO E REATI SOCIETARI
di Redazione
- 27 Giugno 2017
Con la riforma del settore degli spettacoli, introdotta dal D.Lgs. 60/1999, sono state confermate le disposizioni contenute nell’articolo 17 D.P.R. 640/1972 che prevedono la possibilità di affidare, da parte del Ministero delle finanze, alla Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE) l’attività di acquisizione e di reperimento degli elementi utili all’accertamento in materia di imposta sugli intrattenimenti e imposta sul valore aggiunto sugli spettacoli. Tale facoltà è stata esercitata dal Ministero con una prima convenzione SIAE/Finanze stipulata in data 24 marzo 2000, approvata con Decreto direttoriale del 7 giugno 2000 (G.U. n. 195 del 22 agosto 2000), e valida per il periodo 1° gennaio 2000 – 31 dicembre 2009. In data 15 dicembre 2009 è stata rinnovata, con validità per il periodo 1° gennaio 2010 ‐ 31 dicembre 2019, l’attuale convenzione tra la...
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DIRITTI REALI, CONDOMINIO E LOCAZIONI
di Redazione
- 27 Giugno 2017
Al pari degli immobili adibiti ad abitazione principale del contribuente (a destinazione abitativa censiti in categorie catastali diverse da A/1, A/8 e A/9) sono esenti sia da IMU che da TASI anche le relative pertinenze. È però necessario definire con precisione quali e quanti fabbricati possono ottenere l’esonero dal prelievo. La definizione di pertinenza Ai fini ICI la definizione di pertinenza era demandata alle scelte del singolo Comune, che poteva introdurre a proprio piacimento nel proprio regolamento limitazioni quantitative e qualitative; in assenza di specifiche previsioni regolamentari, tutti gli immobili asserviti all’abitazione potevano beneficiare del medesimo trattamento, senza vincoli di numero e tipologia. Al contrario, con l’introduzione dell’IMU, si è assistito ad una definizione univoca del concetto di pertinenza: l’articolo...
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DIRITTO E REATI SOCIETARI
di Redazione
- 20 Giugno 2017
Come noto, nella disciplina concernente le società per azioni, ai sensi dell’articolo 2343 del codice civile, è necessario che i soggetti che intendono conferire beni in natura o crediti presentino una relazione giurata di un esperto designato dal tribunale nel cui circondario ha sede la società, la quale deve essere allegata all’atto costitutivo. Tale documento oltre ad enucleare i criteri di valutazione seguiti, descrive i beni o i crediti conferiti ed inoltre asserisce che il loro valore è almeno pari a quello ad essi attribuito ai fini della determinazione del capitale sociale e dell’eventuale soprapprezzo. Un’ipotetica negligenza da parte dell’esperto è trattata con l’applicazione delle disposizioni dell’articolo 64 del codice di procedura civile e altresì la stessa darà origine a responsabilità in capo allo stesso per i danni...
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FAMIGLIA E SUCCESSIONE
di Redazione
- 13 Giugno 2017
Per il convivente more uxorio spazio in dichiarazione alle detrazioni Irpef in materia di ristrutturazioni edilizie, risparmio energetico e bonus giovani coppie. Con riferimento quest’ultima, si ricorda che la detrazione è possibile sempreché l’immobile sia destinato ad abitazione principale entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi. Ma procediamo con ordine. Come noto, per le spese sostenute a decorrere dal 1° gennaio 2016, la detrazione Irpef prevista per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio di cui all’articolo 16-bis del Tuir spetta, tra gli altri, al convivente more uxorio del proprietario dell’immobile, anche in assenza di un contratto di comodato. La disponibilità dell’immobile da parte del convivente risulta, infatti, insita nella convivenza che si esplica ai sensi della L. 76/2016 (c.d. legge Cirinnà) la quale equipara al vincolo giuridico derivante dal matrimonio quello prodotto dalle unioni...
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