DIRITTO SUCCESSORIO E DONAZIONI
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 13 Settembre 2022
Cassazione Civile, Sezione 3, ordinanza n. 19816 del 20 giugno 2022 Donazione – Revoca per ingratitudine – Ingiuria grave – Sussistenza dei requisiti - Adulterio – In genere – Adulterio maturato all’interno del rapporto famigliare Massima: "Non basta ad integrare un’ingiuria grave tale da legittimare la domanda di revocazione di una donazione, una mera relazione extraconiugale. Tuttavia, la circostanza che l'adulterio sia maturato all'interno del nucleo familiare ristretto dei due coniugi ed il fatto che esso si sia sviluppato nella cornice di un comune ambiente lavorativo possono connotare in termini di gravità l'offesa all'onore patita dal coniuge e ad evidenziare, nell’altro, un atteggiamento di noncuranza e di assenza di rispetto nei confronti della dignità della coniuge predetto"*. *Massima redazionale Disposizioni...
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DIRITTO SUCCESSORIO E DONAZIONI
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 28 Giugno 2022
Cassazione Civile, Sezione 2, ordinanza n. 13530 del 29 aprile 2022 SUCCESSIONI "MORTIS CAUSA" - SUCCESSIONE NECESSARIA - DIRITTI RISERVATI AI LEGITTIMARI - Legato in sostituzione di legittima - Rinuncia - Modalità - Rilevanza della proposizione dell’azione di riduzione - Esclusione - Rinuncia quando è in corso la causa di riduzione - Tardività - Insussistenza Massima: "La rinuncia al legato in sostituzione di legittima, fatta salva la forma scritta quando il legato abbia per oggetto beni immobili, ben può risultare da atti univoci compiuti dal legatario, implicanti necessariamente la volontà di rinunciare al legato, tra i quali non rientra la proposizione dell'azione di riduzione, ben potendo ipotizzarsi un duplice intento del legittimario di conservare il legato conseguendo anche la legittima,...
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DIRITTO SUCCESSORIO E DONAZIONI
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 31 Maggio 2022
Cassazione Civile, Sezione 2, sentenza n. 13270 del 28 aprile 2022 Estensione dell'incapacità di testare e donare, prevista per l'interdetto – Esclusione - Previsione "ex officio" del divieto - Mediante il decreto di nomina dell’amministratore, o successiva modifica - Ammissibilità *Massima: "Riconosciuto che di regola il beneficiario di amministrazione di sostegno conserva la capacità di agire per tutti gli atti che non richiedono la rappresentanza esclusiva o l'assistenza dell'amministratore di sostegno, lo stesso conserva la capacità di donare e di testare. È fatta salva la possibilità che il giudice tutelare, attraverso l'esercizio del potere previsto dall'articolo 411 cod. civ., comma 4, possa imporre, nel singolo caso e in funzione di una maggiore tutela, la limitazione della capacità di testare o donare...
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DIRITTO SUCCESSORIO E DONAZIONI
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 3 Maggio 2022
Cassazione Civile, Sezione 2, sentenza n. 4523 dell’11 febbraio 2022 Parole chiave: Opposizione di cui all’art. 563, comma 4, cod. civ. – -Azione di simulazione preordinata all’opposizione di cui all’art. 563, comma 4, cod. civ. – Proponibilità prima dell’apertura della successione del disponente – Ammissibilità - Donazioni effettuate prima dell’entrata in vigore della legge che ha introdotto il rimedio – Decorrenza del termine ventennale – Dalla trascrizione degli atti di liberalità – Fondamento. La mancanza di una norma di diritto intertemporale che, con riferimento alle donazioni anteriori alla data di entrata in vigore della legge n. 80 del 2005, individui tale data quale "dies a quo" del termine ventennale per l'esperimento del rimedio previsto dall'art. 563, comma 4, cod. civ.,...
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DIRITTO SUCCESSORIO E DONAZIONI
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 5 Aprile 2022
Cassazione Civile, Sezione 2, Ordinanza n. 42124 del 31 dicembre 2021 SUCCESSIONI "MORTIS CAUSA" - SUCCESSIONE TESTAMENTARIA - TESTAMENTO OLOGRAFO – CAPACItà di disporre – Incapacità naturale – Prova dello stato di incapacità – Al momento della redazione del testamento - Presupposti – Onere della prova Massima: "Se è vero che ai sensi dell'articolo 591 cod. civ., comma 2, n. 3, la prova dell’incapacità del testatore deve esistere al momento dell'atto e non genericamente al tempo dell'atto, è anche vero che la regola non implica che la prova debba limitarsi a tale momento. Il giudice di merito può trarre la prova dell’incapacità del testatore dalle sue condizioni mentali in epoca anteriore o posteriore al testamento, sulla base di una presunzione,...
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