DIRITTO SUCCESSORIO E DONAZIONI
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 12 Novembre 2019
SUCCESSIONI "MORTIS CAUSA" - ACCETTAZIONE DELL'EREDITÀ CON BENEFICIO DI INVENTARIO - CASI OBBLIGATORI - EREDITÀ DEVOLUTE A MINORI O INTERDETTI - Mancata rinuncia all'eredità da parte del legale rappresentante del minore - Diritto del minore divenuto maggiorenne di rinunziare all'eredità - Esclusione - Fondamento. L'art. 489 c.c. non attribuisce al minore, il cui legale rappresentante non abbia rinunciato all'eredità, il diritto di rinunciarvi al compimento della maggiore età, ma soltanto la facoltà di redigere l'inventario nel termine di un anno dal suo compimento così da garantire la sua responsabilità "intra vires hereditatis". Disposizioni applicate Cod. Civ.: artt. 471, 484, 485, 489 [1] Caia - all’epoca del giudizio di primo grado e dell’introduzione del gravame di appello minorenne - si vedeva...
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DIRITTO SUCCESSORIO E DONAZIONI
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 15 Ottobre 2019
Cassazione Civile, Sez. 2, Sentenza n. 19833 del 23/07/2019 DIVISIONE EREDITARIA - OPERAZIONI DIVISIONALI - FORMAZIONE DELLO STATO ATTIVO DELL'EREDITA' - COLLAZIONE ED IMPUTAZIONE - OGGETTO - IN GENERE - Donazioni fatte in vita dal "de cuius" - Obbligo di collazione - Domanda espressa - Necessità - Esclusione - Fondamento - Accertamento pregiudiziale di una donazione indiretta – Proposizione della domanda nel termine di cui all’art. 167 c.p.c. - Ragioni La domanda di collazione non è sottoposta ai termini di cui all'art. 167 c.p.c., in quanto l'obbligo della collazione sorge automaticamente a seguito dell'apertura della successione e i beni donati devono essere conferiti indipendentemente dalla proposizione di una domanda dei condividenti, salva l'espressa dispensa da parte del "de cuius" nei...
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DIRITTO SUCCESSORIO E DONAZIONI
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 17 Settembre 2019
Cassazione Civile, Sez. 2, Sentenza n. 17868 del 03/07/2019 SUCCESSIONI "MORTIS CAUSA" - SUCCESSIONE TESTAMENTARIA - IN GENERE "Institutio ex re certa" - Coesistenza con la successione legittima - Condizioni L'"institutio ex re certa", quando non comprende la totalità dei beni, non importa attribuzione anche dei beni che non formarono oggetto di disposizione, i quali si devolvono secondo le norme della successione legittima, destinata ad aprirsi ai sensi dell'art. 457, comma 2, c.c. ogni qual volta le disposizioni a titolo universale, sia ai sensi del comma 1, sia ai sensi del comma 2 dell'art. 588 c.c., non ricostituiscono l'unità. Invero il principio che la forza espansiva della vocazione a titolo universale opera anche in favore dell'istituito "ex re certa", va...
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DIRITTO SUCCESSORIO E DONAZIONI
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 9 Luglio 2019
Cassazione Civile, Sez. 2, Sentenza n. 16623 del 20/06/2019 SUCCESSIONI MORTIS CAUSA - SUCCESSIONE NECESSARIA - REINTEGRAZIONE DELLA QUOTA DI RISERVA DEI LEGITTIMARI - AZIONE DI RIDUZIONE – Legittimazione – Eredi e Aventi causa – Creditori personali del legittimario - Sussiste * L'azione di riduzione è direttamente esperibile in via surrogatoria da parte del creditore del legittimario pretermesso nella specifica ipotesi di inerzia colpevole di questi (non essendo, perciò, necessario in tal caso il preliminare esperimento dell'actio interrogatoria e della conseguente domanda di autorizzazione, in caso di rinunzia, ai sensi dell'art. 524 c.c.), realizzandosi un'interferenza di natura eccezionale - ma legittima - nella sfera giuridica del debitore. *Massima non ufficiale Disposizioni applicate Articoli 457, 524, 557 e 2900 cod. civ....
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DIRITTO SUCCESSORIO E DONAZIONI
di Matteo Ramponi, Avvocato
- 11 Giugno 2019
Cassazione Civile, Sez. 5, Ordinanza n. 1141 del 17/01/2019 TRIBUTI ERARIALI INDIRETTI - IMPOSTA DI REGISTRO - APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA - IN GENERE Accordi tra i legittimari - Natura - Qualificazione - Conseguenze - Fattispecie. Gli accordi diretti a reintegrare i diritti dei legittimari sono assoggettati all'imposta di registro ai sensi dell'art. 29 del D.P.R. n. 131 del 1986, e non a quella di successione, ove non abbiano natura meramente ricognitiva dell'inefficacia delle disposizioni testamentarie lesive, ma siano volti a modificare e/o integrare le stesse, poiché le attribuzioni concordate tra gli interessati non hanno natura ereditaria ma concretano un trasferimento. Disposizioni applicate Articolo 29 D.P.R. n. 131 del 26/04/1986; articolo 43 D.Lgs. n. 346 del 31/10/1990; articolo 1965 cod. civ. [1]...
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