DIRITTO E REATI SOCIETARI
di Luigi Ferrajoli
- 29 Agosto 2017
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 12653/16 torna nuovamente a pronunciarsi sul quantum di profitto confiscabile in capo all’ente che sia ritenuto responsabile penalmente, ai sensi dell’art.5 del D.Lgs. n.231/01, per i reati commessi nel suo interesse o vantaggio dai soggetti apicali o da coloro sottoposti all’altrui direzione o vigilanza. L’art. 19 del citato decreto prevede, infatti, che “nei confronti dell’ente è sempre disposta, con la sentenza di condanna, la confisca del prezzo o del profitto del reato, salvo che per la parte che può essere restituita al danneggiato. Sono fatti salvi i diritti acquistati dai terzi in buona fede”. Nel secondo comma il Legislatore ha inoltre previsto che “quando non è possibile eseguire la confisca a norma del comma 1 la stessa può avere ad...
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DIRITTO E REATI SOCIETARI
di Luigi Ferrajoli
- 13 Giugno 2017
Con la sentenza n. 34900 del 9 giugno 2016, depositata il successivo 16 agosto, la Sesta Sezione della Corte di Cassazione ha chiarito che una società è responsabile per malversazione ai danni dello Stato se i suoi amministratori impiegano i finanziamenti pubblici per scopi diversi da quelli per i quali sono stati erogati. Nel caso specifico, la Corte di appello di Potenza, riformando la sentenza di assoluzione del G.u.p. del Tribunale di Matera, aveva confermato la responsabilità ex articolo 316-bis c.p. degli amministratori di una S.r.l. e di una S.p.a nonché la responsabilità per l’illecito amministrativo di cui all’articolo 24 commi 1 e 2 del D.Lgs. 231/2001(“1. In relazione alla commissione dei delitti di cui agli articoli 316-bis…se commesso in danno dello Stato … si applica all’ente la sanzione pecuniaria fino a cinquecento...
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DIRITTO E REATI SOCIETARI
di Luigi Ferrajoli
- 30 Maggio 2017
Con l’entrata in vigore del D.Lgs. n.231/01 sulla “Responsabilità amministrativa degli enti”, anche gli enti collettivi possono essere chiamati a rispondere dei reati commessi nel loro interesse o vantaggio dalle persone fisiche inserite nella struttura organizzativa. La riforma compiuta dal legislatore ha segnato un vero e proprio spartiacque rispetto agli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali assunti in precedenza; la disciplina dettata dal D.Lgs. n.231/01 prende, infatti, le distanze dal principio fissato nell’art.27 della Costituzione che consacra la natura personale della responsabilità penale e costituisce una deroga all’antico brocardo secondo cui societas delinquere non potest. Ad oggi gli enti, siano o no persone giuridiche, possono essere assoggettati sia a sanzioni di carattere penale-amministrativo sia, ai sensi dell’art.45 del D.Lgs. n.231/01, a misure cautelari interdittive “quando sussistonogravi indizi...
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DIRITTO E REATI SOCIETARI
di Luigi Ferrajoli
- 20 Aprile 2017
La differenziazione del regime di prescrizione del reato e dell’illecito amministrativo fondante la responsabilità delle persone giuridiche non può essere ritenuta irragionevole poiché si tratta di due ipotesi di responsabilità aventi natura diversa che giustifica il differente trattamento. Tale principio è stato sancito dalla Corte di Cassazione, sezione VI penale, con l’interessante sentenza n. 28299 del 7.7.2016, che ha deciso una vicenda che vedeva diverse società coinvolte in episodi di corruzione nell’ambito di appalti indetti da Enipower S.p.a., Enelpower S.p.a. e Snamprogetti S.p.a. per la realizzazione di opere nel settore energetico per importi di notevole valore. Lo schema di condotta individuato dagli inquirenti e confermato dai giudici di merito era il seguente: la società interessata alla partecipazione ad una gara veniva contattata da un intermediario, che offriva...
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FAMIGLIA E SUCCESSIONE
di Luigi Ferrajoli
- 21 Febbraio 2017
Con la recente ordinanza n. 22761 depositata in data 9 novembre 2016 la Corte di Cassazione è tornata a occuparsi del tema relativo alla validità dell’ipoteca iscritta su beni costituenti fondo patrimoniale per la famiglia. Nel caso in esame, il contribuente aveva proposto ricorso avanti alla Commissione Tributaria Provinciale avverso un avviso di iscrizione ipotecaria notificato da Equitalia Nord S.p.a. su un immobile destinato a fondo patrimoniale per la famiglia, per il mancato pagamento di cartelle esattoriali attinenti diversi tributi. Il ricorso sortiva effetto favorevole. In particolare, il ricorrente aveva eccepito l’illegittimità dell’iscrizione ipotecaria ai sensi dell’articolo 170 cod. civ., atteso che il bene immobile era già stato conferito in un fondo patrimoniale costituito per la famiglia e quindi destinato a soddisfare esclusivamente i debiti derivanti da esigenze...
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