CRISI DI IMPRESA
di Luca Andretto, Avvocato
- 23 Settembre 2025
Corte Giust., sez. IV, 3 luglio 2025, in causa n. C-582/23 [Wiszkier] - Pres. Jarukaitis - Rel. Jääskinen - A.G. Spielmann Parole chiave Consumatore - Procedura concorsuale - Stato passivo - Intangibilità - Ripartizione dell’attivo - Clausole abusive - Rilievo officioso - Cedevolezza - Provvedimenti provvisori Massime: [1] L’art. 6, par. 1, e l’art. 7, par. 1, Dir. n. 93/13/CEE del Consiglio, del 05.04.1993, concernente le clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori, letti alla luce del principio di effettività, devono essere interpretati nel senso che ostano a una normativa nazionale la quale preveda che, nell’ambito di una procedura concorsuale relativa a persone fisiche, dopo che lo stato passivo sia stato approvato da un organo giurisdizionale, senza che lo...
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CRISI DI IMPRESA
di Luca Andretto, Avvocato
- 27 Maggio 2025
Trib. Roma, sez. 14^ civile, 25 marzo 2025, decr. - Pres. Jachia - Rel. Cottone Parole chiave Piano di ristrutturazione soggetto a omologazione - ammissione - scrutinio - ritualità - vizi di legittimità - continuità aziendale - assenza - liquidazione - cessazione dell’impresa - inammissibilità - integrazioni al piano - nuovi documenti - esclusione Massime: [1] A fronte della domanda di omologazione di un piano di ristrutturazione ex art. 64 bis CCII, il tribunale in sede di ammissione non si limita a un controllo meramente formale del rispetto delle norme procedimentali, ma è tenuto a rilevare eventuali vizi di legittimità tali da rendere sin dall’inizio evidente che il piano proposto non è omologabile. [2] Il piano di ristrutturazione soggetto ad...
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CRISI DI IMPRESA
di Luca Andretto, Avvocato
- 4 Marzo 2025
Corte d’Appello di Brescia., sez. I civ., 17 novembre 2024, n. 20862 - Pres. Magnoli - Rel. Stagno Parole chiave Concordato preventivo - Concordato in continuità aziendale - Continuità indiretta - Giudizio di omologazione - Ristrutturazione trasversale - Cross class cram down - Classe interessata - Valore di liquidazione - Valore eccedente quello di liquidazione - Finanza esterna - Regola di priorità assoluta - Absolute priority rule - Regola di priorità relativa - Relative priority rule Massima: "Ai fini dell’omologazione del concordato in continuità aziendale, in mancanza dell’approvazione a maggioranza delle classi, la ristrutturazione trasversale postula la configurabilità di un valore eccedente quello di liquidazione, da intendersi quale plusvalore riconducibile alla redditività aziendale, mentre non è sufficiente l’apporto di risorse...
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CRISI DI IMPRESA
di Luca Andretto, Avvocato
- 3 Dicembre 2024
Cass. civ., sez. I, 25 luglio 2024, n. 20862 - Pres. Cristiano - Rel. Pazzi Parole chiave Liquidazione coatta amministrativa - Imprese di assicurazione e riassicurazione - Ripartizione dell’attivo - Riparti parziali - Impugnazione - Riparto finale - Analogia - Opposizione allo stato passivo - Composizione del tribunale - Collegiale - Inosservanza - Nullità Massima: "In tema di liquidazione coatta amministrativa, i riparti parziali sono impugnabili facendo applicazione analogica della procedura prevista per il riparto finale, secondo le modalità previste dall'art. 213, comma 3, LF, mentre nella liquidazione coatta amministrativa delle assicurazioni i riparti parziali sono impugnabili secondo le modalità previste dagli artt. 98 e 99 LF., in ragione del combinato disposto degli artt. 261, comma 3, e 254, comma...
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CRISI DI IMPRESA
di Luca Andretto, Avvocato
- 17 Settembre 2024
Cass. civ., sez. I, 8 agosto 2024, n. 22474 - Pres. Ferro - Rel. Amatore Parole chiave Concordato preventivo - Continuità aziendale - Flussi reddituali - Alternativa liquidatoria - Surplus finanziario - Garanzia patrimoniale - Distribuzione - Par condicio creditorum - Cause legittime di prelazione - Divieto di alterazione - Absolute Priority Rule - Relative Priority Rule - Parametro ermeneutico - Discontinuità normativa Massima: “In caso di concordato con continuità aziendale ex art. 186 bis l.fall., l’eventuale surplus finanziario determinato dalla prosecuzione utile dell’attività d’impresa è da intendersi quale mero incremento di valore dei fattori produttivi aziendali, rientrando nell’oggetto della garanzia generica del credito prevista dall’art. 2740 c.c.; ne consegue che esso non è perciò liberamente distribuibile dal debitore, ma...
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