DIRITTO DEL LAVORO
di Evangelista Basile
- 3 Ottobre 2017
Cassazione Civile, Sezione Lavoro, 12 luglio 2017, n. 17174 Contratto a tempo determinato – illegittimità – risarcimento – prova del danno ingiusto – onere inadempiuto – applicabilità dell’indennità omnicomprensiva del c.d. “collegato lavoro” – non sussiste MASSIMA Devono essere respinte le originarie domande del lavoratore a fronte di un unico contratto a tempo determinato con il Comune da ritenersi illegittimo laddove non risulta fornita la prova del danno ingiusto; non trova infatti applicazione l’art. 32 della legge 183/2010 – il c.d. “collegato lavoro” – né in via diretta, perché destinato a disciplinare i rapporti di diritto privato convertibili in rapporto a tempo indeterminato, né a titolo di agevolazione probatoria, che si impone solo in mancanza di una delle misure di cui...
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DIRITTO DEL LAVORO
di Evangelista Basile
- 26 Settembre 2017
Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, 14 luglio 2017, n. 17531 Licenziamento disciplinare – badge a radio frequenza – controllo costante del personale – dati a centrale operativa di roma – illegittimità dell'uso MASSIMA Bisogna reintegrare il lavoratore licenziato per l'uso illegittimo del badge a radio frequenza che trasmette i dati alla centrale operativa di Roma; il cartellino non è un mero rilevatore ma uno strumento di controllo a tutti gli effetti che confronta subito i dati di tutto il personale monitorandolo costantemente. COMMENTO La questione di cui è stata investita la Corte di cassazione ha ad oggetto la valutazione della legittimità del controllo datoriale a mezzo del badge a radio frequenza da cui derivi il licenziamento del lavoratore. Il Giudice...
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DIRITTO DEL LAVORO
di Evangelista Basile
- 19 Settembre 2017
Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, 21 luglio 2017, n. 18020 Licenziamento – Giustificato motivo oggettivo – Inidoneità fisica o psichica – Difetto di giustificazione – Reintegra – Sussiste MASSIMA Deve ritenersi che laddove il licenziamento sia stato intimato per motivo oggettivo consistente nell’inidoneità fisica o psichica del lavoratore trova applicazione l’articolo 18 settimo comma primo alinea dello statuto dei lavoratori, che prevede espressamente la reintegrazione per il caso in cui si accerti il difetto di giustificazione del licenziamento senza attribuire al giudice alcuna discrezionalità. COMMENTO Con la sentenza in commento, la Corte di Cassazione torna sul licenziamento dell’assistente di volo determinato dal giudizio di inidoneità permanente al volo, nonché sulla validità della relativa clausola di risoluzione automatica del contratto di...
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DIRITTO DEL LAVORO
di Evangelista Basile
- 12 Settembre 2017
Cassazione Civile, Sezione Lavoro, 12 giugno 2017, n. 14566 Risarcimento danni – Infermiere – Aggressione di un paziente – Danno biologico – Sussiste MASSIMA La struttura ospedaliera è tenuta al risarcimento del danno biologico da corrispondere all'infermiere se durante lo svolgimento delle sue operazioni subisce l'aggressione di un paziente. Il datore ha l'obbligo di prevenire tali situazioni, adottando non solo le misure previste dalla legge, ma anche le misure richieste dalla specificità dei rischi connessi tanto all'uso di macchinari quanto all'ambiente di lavoro. COMMENTO Nel caso in commento i Giudici di Legittimità, ribaltando quanto statuito dalla Corte di Appello, hanno esplicitamente affermato che, in tema di inadempimento degli obblighi di sicurezza, l’obbligo di prevenzione di cui all’art. 2087 cod. civ. impone...
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DIRITTO DEL LAVORO
di Evangelista Basile
- 5 Settembre 2017
Cassazione Civile, Sezione Lavoro, 16 maggio 2017, n. 12084 Danno non patrimoniale – Illegittimo trasferimento – Sindrome depressiva con ansia – Liquidazione ristoro – Ctu – Tabelle milanesi – Condizioni MASSIMA Sussiste il risarcimento del danno non patrimoniale per il trasferimento illegittimo presso un'altra sede che provoca al lavoratore depressione e ansia. Per la liquidazione del ristoro, il giudice ha l'onere, nell'esaminare l'entità del danno, di disporre una Ctu applicando le tabelle milanesi piuttosto che basarsi su aspetti formalistici e non unitari del ricorso introduttivo. COMMENTO Il caso oggetto di disamina concerne l’impugnazione proposta da una società avverso la sentenza della Corte d’Appello che, in parziale riforma della sentenza di primo grado, aveva liquidato in un importo pari alla retribuzione...
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