RESPONSABILITÀ CIVILE
di Emanuele Nagni
- 28 Settembre 2021
A partire dal 2005, l’Unione Europea ha dato avvio ad un complesso iter di riforma che ha condotto all’emissione della Direttiva 2008/98/CE e del Regolamento 2014/955/UE, rinnovando l’intero sistema della gestione dei rifiuti, soprattutto in relazione alle attività di prevenzione, recupero e riciclo. Nell’ordinamento nazionale, in materia di smaltimento di rifiuti, le fonti comunitarie sono state recepite con il D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, poi modificato dal D. Lgs. 3 dicembre 2010, n. 205, consentendo la fissazione dei principali obiettivi da raggiungere nel rispetto della scadenza fissata dalla direttiva comunitaria, nell’ambito del Programma Nazionale di Prevenzione dei Rifiuti, adottato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con decreto direttoriale del 7 ottobre 2013. Ciò...
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COMPETENZE E ORGANIZZAZIONE DELLO STUDIO
di Emanuele Nagni
- 7 Settembre 2021
L'incidente probatorio è una fase eventuale del procedimento penale, preordinata all'assunzione anticipata della prova durante le indagini preliminari o l'udienza preliminare. Come noto, la ratio dell'istituto trae origine dalla necessità di garantire precise fonti probatorie che nella fase dibattimentale, per le ragioni tassativamente enucleate, sarebbero esposte al rischio di inquinamento, modificazione, alterazione naturale o indotta, scomparsa. La previsione di cui all’art. 392 c.p.p. disciplina le circostanze in cui il pubblico ministero, la persona sottoposta alle indagini o l’imputato possono avanzare istanza di incidente probatorio al GIP o al GUP. Invero, è possibile proporre la richiesta quando, per l’assunzione della testimonianza di cui all’art. 194 c.p.p., vi sia fondato motivo di ritenere che il teste non potrà essere esaminato in dibattimento...
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RESPONSABILITÀ CIVILE
di Emanuele Nagni
- 9 Marzo 2021
Con l’art. 9, co. 1 Legge 3 agosto 2007, n. 123, il Legislatore ha introdotto nel D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 231, l'art. 25septies, rubricato “Omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell'igiene e della salute sul lavoro”, poi sostituito dall’art. 300 D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81. La riforma ha investito il catalogo dei reati presupposto della responsabilità amministrativa da reato dell’ente, estendendone l’applicabilità anche ai delitti di cui agli artt. 589 e 590, co. 3 c.p. che, rispettivamente, disciplinano le ipotesi di omicidio colposo e lesioni personali colpose gravi e gravissime. La novella, che ha introdotto il nuovo art. 25septies nel D. Lgs. n. 231/2001, ha...
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AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
di Emanuele Nagni
- 12 Gennaio 2021
Il focus riformatore della Legge Orlando si è concentrato anche sul rito abbreviato, riscrivendo il comma 4 dell’art. 438 c.p.p. e aggiungendo i commi 5bis e 6bis, per poi intervenire sull’art. 442 c.p.p. e raccordare tali modifiche con i casi di giudizio abbreviato atipico. La Legge 23 giugno 2017, n. 103, meglio nota come “Riforma Orlando”, ha introdotto modificazioni di grande rilievo nel ramo penalistico dell’ordinamento, non solo in punto di diritto sostanziale, ma anche su istituti che afferiscono al sistema processuale, come il rito abbreviato. Invero, il nuovo co. 4 dell’art. 438 c.p.p. consente alla difesa dell’imputato di formulare l’istanza di accesso a tale rito «immediatamente dopo» il deposito degli esiti prodotti dalle investigazioni difensive, che, per effetto della...
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