TeamSystem ed Euroconference al Congresso Nazionale Forense: l’AI nello Studio legale
di Milena Montanari Scarica in PDFDiritto, tecnologia e nuove competenze
Dal 16 al 18 ottobre, Torino ospiterà il XXXVI Congresso Nazionale Forense, appuntamento centrale per l’Avvocatura italiana. Nei tre giorni di lavori, oltre duemila professionisti discuteranno di come la tecnologia stia cambiando la professione legale e di quali strumenti serviranno per affrontare questa evoluzione.
Il titolo dell’edizione 2025, “L’Avvocato nel futuro. Pensare da legale, agire in digitale”, racconta bene il senso di un confronto che non riguarda solo l’uso dell’intelligenza artificiale, ma una più ampia trasformazione culturale: il modo di lavorare, di relazionarsi con i clienti, di gestire il sapere giuridico.
In un contesto come questo, TeamSystem è un interlocutore naturale. Da anni il Gruppo investe sulla cultura digitale e sull’innovazione tecnologica, accompagnando Studi e professionisti in percorsi di crescita e modernizzazione. Il suo contributo al Congresso rappresenta quindi una voce autorevole e coerente con i temi al centro del dibattito.
L’AI nello Studio legale
Nel programma spicca il workshop “L’AI nello Studio legale – Trasformazione digitale, innovazione e scenari futuri”, organizzato da TeamSystem ed Euroconference e fissato per venerdì 17 ottobre (ore 12.00–13.00, Sala Madrid – Centro Congressi Lingotto).
L’appuntamento sarà un’occasione per scoprire come l’intelligenza artificiale possa integrarsi nel lavoro dell’avvocato, diventando un alleato concreto nella gestione delle attività quotidiane, nell’ottimizzazione dei processi e nello sviluppo di nuove competenze digitali.
A intervenire saranno Giuseppe Busacca, Amministratore Delegato di Euroconference e General Manager BU Professional Solutions TeamSystem, Pablo Ambrosy, Chief Digital and Innovation Officer di Portolano Cavallo, e Massimiliano Di Giovanni, Digital Publishing Product Manager di TeamSystem.
Dall’input alla pratica quotidiana
Durante il workshop si parlerà di come “funziona davvero” l’AI, di perché l’input è determinante e di come cambiano i risultati quando il prompt è costruito con metodo. Verranno presentati esempi pratici: la redazione di bozze e pareri, la sintesi di testi complessi, la ricerca normativa o la gestione delle informazioni interne allo Studio.
Uno spazio sarà dedicato ai temi sensibili della privacy e della trasparenza, ma anche ai possibili bias dei sistemi generativi e alla necessità di stabilire policy interne che tutelino il rapporto con il cliente.
Innovazione consapevole e graduale
I relatori proporranno un approccio graduale all’adozione dell’intelligenza artificiale: partire da piccole integrazioni, scegliere le soluzioni giuste, coinvolgere chi si occupa di IT e compliance e, soprattutto, formare le persone.
Perché la tecnologia, spiegano, è efficace solo se lo Studio la governa. L’obiettivo non è sostituire la competenza del legale, ma potenziarla: liberare tempo, migliorare l’analisi, aumentare la qualità della consulenza.
Esperienze, strumenti e prospettive
Tra le esperienze che verranno illustrate, anche le soluzioni editoriali basate su AI generativa sviluppate da Euroconference, pensate per offrire interpretazioni e riferimenti giuridici contestualizzati.
In particolare, Esperto AI Legal, piattaforma che permette di formulare quesiti in linguaggio naturale e ricevere risposte normative puntuali, con rimandi a norme e fonti aggiornate. Un esempio concreto di come l’intelligenza artificiale possa dialogare con la competenza umana, senza sostituirla.
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