I limiti della c.d. business judgement rule o quando il giudice può valutare le scelte imprenditoriali dell’amministratore di società

Cass. civ., Sez. I, Ordinanza, 16 dicembre 2020, n. 28718 Parole chiave: Società – Amministratori – Consiglio di amministrazione – Azione di responsabilità Massima: “L’obbligo di diligenza professionale posto dall’art. 2392 c.c. impone all’amministratore di gestire il patrimonio sociale ed indirizzare l’attività economica nel modo più idoneo agli interessi della società, al fine della massimizzazione dell’utile aziendale. In linea generale, dunque, una sua responsabilità non è certamente configurabile per il solo fatto che egli abbia disatteso le direttive della proprietà, la quale, probabilmente, nemmeno ha il potere di impartirgliele: infatti, una volta nominato, i doveri dell’amministratore sono quelli indicati dalla legge e dallo statuto, non altri. Non esiste, invero, un vincolo di mandato tra soci, o maggioranza di essi, ed … Leggi tutto I limiti della c.d. business judgement rule o quando il giudice può valutare le scelte imprenditoriali dell’amministratore di società