Comunione – Condominio - Locazione

Distacco del condomino dall’impianto di riscaldamento centralizzato

Corte di Cassazione, sez. II, Sentenza 21 novembre 2019 n. 30479  Condominio – distacco di un condomino dall’impianto centralizzato – ammissibilità – manutenzione straordinaria canna fumaria condominiale – assemblea condominiale e riparto delle spese – partecipazione del rinunziante agli oneri di manutenzione straordinaria – esclusione – successiva deliberazione modificativa della precedente – ammissibilità  Riferimenti normativi: art. 1117 c.c., art. 1118 c.c., art. 1123 c.c., art. 1135 c.c., art. 1137 c.c., art. 2377 c.c.  “… la canna fumaria è soggetta alla presunzione di comunione di cui all’art. 1117, n. 3, c.c., pertanto – salva diversa previsione di destinazione contenuta nel titolo – deve ritenersi bene comune …” “… la rinuncia di un condomino all’uso dell’impianto centralizzato di riscaldamento legittima il conseguente…

Continua a leggere...

Comunione pro indiviso e obbligazione risarcitoria del terzo proprietario confinante

Corte di Cassazione, Sez. III, Sent. 14 novembre 2019 n. 29506 Proprietà e comunione pro indiviso – azione di risarcimento danni del terzo – legittimazione sostitutiva del singolo comproprietario – litisconsorzio necessario – esclusione – negotiorum gestio processuale – sussiste – vincolo di solidarietà attiva tra comproprietari rispetto all’obbligazione risarcitoria del terzo – sussiste. Riferimenti normativi: art. 81 c.p.c. – art. 1100 e ss. c.c. – art. 2028 e ss. c.c. – art. 1292 e ss. c.c. – art. 2058 c.c.  “… se il bene appartiene a più proprietari, ciascuno è da ritenersi legittimato attivamente (oltre che passivamente) rispetto a tutte le azioni a tutela della proprietà comune … Tale legittimazione è stata riconosciuta … in virtù del principio della…

Continua a leggere...

Il diritto all’uso dell’ascensore è annoverabile tra i diritti individuali inviolabili

Corte di Cassazione – Seconda sez. civile – n. 219009-19, (relatore Dott. Correnti) “Sono nulle le delibere dell’assemblea condominiale prive degli elementi essenziali, con oggetto impossibile o illecito, con oggetto non ricompreso nelle competenze dell’assemblea, incidenti su diritti individuali o sulla proprietà esclusiva di un condomino mentre sono annullabili quelle affette da vizi relativi alla regolare costituzione dell’assemblea, adottate con maggioranze inferiori a quelle prescritte, affette da vizi formali in ordine al procedimento di convocazione e/o informazione dell’assemblea, affette genericamente da irregolarità nel procedimento di convocazione”. “Le delibere incidono sul diritto del singolo (proprietario dell’ultimo piano) rispetto all’utilizzo di un bene comune (ascensore) perché gli impediscono un uso pieno e incidono anche sul valore della proprietà esclusiva.” CASO La controversia…

Continua a leggere...

Il diritto del condomino di esaminare la documentazione contabile del condominio

Corte di Cassazione Civile, Sezione seconda, ordinanza 20 Febbraio 2020 n. 4455 (Presidente M.R. San Giorgio, relatore Dott. Ubaldo Bellini) “In tema di comunione dei diritti reali, ciascun comproprietario ha la facoltà (di richiedere e) di ottenere dall’amministratore del condominio l’esibizione dei documenti contabili in qualsiasi tempo (e non soltanto in sede di rendiconto annuale e di approvazione del bilancio da parte dell’assemblea) e senza l’onere di specificare le ragioni della richiesta (finalizzata a prendere visione o estrarre copia dai documenti), purché l’esercizio di tale facoltà non risulti di ostacolo all’attività di amministrazione, non sia contrario ai principi di correttezza, e non si risolva in un onere economico per il condominio (dovendo i costi relativi alle operazioni compiute gravare esclusivamente sui…

Continua a leggere...

Il diritto d’uso dei posti auto nel condominio

Cassazione civile, Sezione II, Sentenza 28 gennaio 2019 n. 2265 Proprietà e condominio – edilizia e urbanistica – area destinata a parcheggio – modifica legislativa relativa alla libera trasferibilità dei parcheggi – retroattività – esclusione – usucapione e prescrizione del diritto per non uso – non sussiste – natura giuridica di pertinenza – riserva di proprietà esclusiva del costruttore – vincolo di destinazione ex art. 41 sexies L.n. 1150/1942 – sussiste – rinunciabilità del diritto – esclusione – nullità parziale dei contratti di compravendita immobiliare – diritto del venditore al corrispettivo per diritto d’uso – applicazione del principio dispositivo – riferimento al prezzo di mercato – sussiste. Riferimenti normativi: art. 41 sexies L.n. 1150/1942 – art. 18 L.n. 765/1976 –…

Continua a leggere...

Inammissibilità impugnazione delibera condominiale per intervenuta decadenza nella presentazione della domanda di mediazione: decorrenza dei termini

Corte civile d’Appello di Milano, Sezione 3^, rel. Pres. Dott. D. Piombo, 27.01.2020 n. 253/2020 “…ai fini della tempestività (al fine di impedire, nella specie, la decadenza per inosservanza del termine di cui all’art.1137,2 comma cc) della domanda di mediazione obbligatoria ex art. 5 Dlgs 25/10, quel che conta è la comunicazione a controparte dell’avvenuta presentazione della domanda, e non anche della data di convocazione dinanzi all’organismo di mediazione…Pertanto, non è dal momento della presentazione della domanda di mediazione, ma soltanto dal momento della relativa comunicazione all’altra o alle altre parti, che si verifica l’effetto, collegata dalla legge alla proposizione della procedura deflattiva, di impedire la decadenza eventualmente prevista per la proposizione dell’azione giudiziale, come nel caso dell’impugnazione delle delibere…

Continua a leggere...

La natura giuridica e gli effetti del regolamento del supercondominio

Cass. civ., sez. II, 10 settembre 2019, n. 30246 – Pres. Felice – Rel. Scarpa [1] Comunione – Diritti reali – Condominio negli edifici – Regolamento di condominio – Supercondominio – Clausole delimitanti i poteri e le facoltà dei singoli condomini sulle loro proprietà esclusive – Opponibilità ai successivi acquirenti – Condizioni – Fondamento – Configurabilità come atto di liberalità – Esclusione – Ragioni (Cod. civ. artt. 1117, 1117 bis, 1138). [1] “Il regolamento di un supercondominio, predisposto dall’originario unico proprietario del complesso di edifici, accettato dagli acquirenti nei singoli atti di acquisto e trascritto nei registri immobiliari, in virtù del suo carattere convenzionale, vincola tutti i successivi acquirenti senza limiti di tempo, non solo relativamente alle clausole che disciplinano…

Continua a leggere...

Funzione sociale del diritto dominicale: tutela del diritto alla salute nel condominio

Tribunale di Taranto, sezione I civile, sentenza 12 giugno 2019 n. 1580 – Giudice Unico Dott.ssa Patrizia G. Nigri Comunione e condominio – proprietà e azione petitoria per la tutela di diritti fondamentali della persona – innovazioni (eliminazione barriere architettoniche) – attivazione procedura condominiale ex lege – presupposti – assenza di deliberazione ad hoc – modifiche della cosa comune a spese proprie del proprietario/comunista – presupposti e limiti – sussiste  Riferimenti normativi: art. 2 e 42 Cost. – art. 832 c.c. – art. 1102 c.c. – art. 1120 c.c. – art. 1136 c.c. – art. 2 L.n. 13/1989  “… la L.n. 13 del 1989 all’art. 2 prevede che “le deliberazioni che hanno per oggetto le innovazioni da attuare negli edifici…

Continua a leggere...

Azione possessoria e tutela parti comuni del fabbricato: legittimazione attiva e limiti regolamentari

Tribunale di Milano – Quarta sez. civile – Ordinanza n. 5966/2019 del 17.12.2019 Condominio – parte comune – servitù negativa – legittimazione attiva amministratore di condominio – azioni possessorie – muri perimetrali. “Il regolamento di condominio predisposto dall’originario unico proprietario dell’intero edificio, ove accettato dagli iniziali acquirenti dei singoli piani e regolarmente trascritto nei registri immobiliari, assume carattere convenzionale e vincola tutti i successivi acquirenti non solo con riferimento alle clausole che disciplinano l’uso o il godimento dei servizi o delle parti comuni, ma anche a quelle che restringono i poteri e le facoltà dei singoli condomini sulle loro proprietà esclusive, venendo a costituire su queste ultime una servitù reciproca.” “I condomini di un edificio, come l’amministratore loro rappresentante istituzionale,…

Continua a leggere...

Ius receptum in materia condominiale e danno punitivo ex art. 96, co. 3, c.p.c.

Tribunale di Bologna, sezione III civile, sentenza n. 20927 del 20 dicembre 2019 – Giudice Dott. Pietro Iovino Condominio – impugnazione deliberazione assembleare – infondatezza dei motivi rispetto all’art. 1137 c.c. e all’art. 100 c.p.c. – responsabilità aggravata ex art. 96, co. 3, c.p.c. per violazione dello ius receptum – sussiste. Riferimenti normativi: art. 1137 c.c. – art. 100 c.p.c – art. 96, co. 3, c.p.c. “… In base all’art. 1137 c.c. sono impugnabili solo le deliberazioni contrarie alla legge o al regolamento condominiale ed in difetto di ciò non è consentito al giudice sindacare la volontà manifestata dall’assemblea, che resta una manifestazione caratteristica dell’autonomia che l’ordinamento riconosce ai privati e come tale tutela. Inoltre, se è vero che l’abuso…

Continua a leggere...