Responsabilità del procacciatore d’affari infedele che riscuote i corrispettivi delle vendite in contanti e non li consegna al venditore
di Valerio Sangiovanni, Avvocato-
Deduzione in cassazione del vizio di omessa pronuncia richiede un’esposizione chiara e puntuale della domanda o eccezione non decisa
di Valentina Baroncini, Professore associato di Diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Verona - 10 Giugno 2025
Cass., sez. II, 13 maggio 2025, n. 12695, Pres. ed Est. Mocci Massima: “La deduzione del vizio di omessa pronuncia, ai sensi dell’art. 112 c.p.c., postula, per un verso, che il giudice di merito sia stato investito di una domanda o eccezione autonomamente apprezzabili e ritualmente e inequivocabilmente formulate e, per altro verso, che tali istanze siano state puntualmente riportate nel ricorso per cassazione nei loro esatti termini e non genericamente o per riassunto del relativo contenuto, con l’indicazione specifica, altresì, dell’atto difensivo e/o del verbale di udienza nei quali l’una o l’altra erano state proposte, onde consentire la verifica, innanzitutto, della ritualità e della tempestività e, in secondo luogo, della decisività delle questioni prospettatevi. Pertanto, non essendo detto vizio…
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Pagamento parziale del terzo acquirente di immobili ipotecati e surroga nella prelazione sul ricavato dalla vendita degli altri beni pignorati
di Paolo Cagliari, Avvocato - 10 Giugno 2025
Cass. civ., sez. III, 3 aprile 2025, n. 8892 – Pres. De Stefano – Rel. Fanticini Ipoteca – Espropriazione immobiliare – Acquisto di parte dei beni pignorati da parte di un terzo – Pagamento parzialmente satisfattivo in favore del creditore ipotecario – Surroga nei diritti del creditore ipotecario – Sussistenza – Limiti Massima: “Il terzo che, dopo avere acquistato dal debitore esecutato alcuni dei beni ipotecati e pignorati, soddisfi solo parzialmente il credito vantato dal creditore ipotecario, ottenendo da quest’ultimo l’assenso alla cancellazione dell’ipoteca iscritta sui beni oggetto di vendita, non si surroga nei diritti del medesimo creditore ipotecario sugli altri immobili ipotecati, sicché non ha diritto di concorrere alla distribuzione del ricavato dalla vendita di tali beni con la…
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Obbligo informativo del mediatore ai sensi dell’art. 1759 c.c.
di Daniele Calcaterra, Avvocato - 10 Giugno 2025
Cass. civ., Sez. II, ord. 10/04/2025, n. 9395, Rel. Dott. L. Cavallino Mediazione – obbligo informativo – responsabilità mediatore (art. 1759 c.c.) Massima: “In virtù del principio di buona fede e correttezza, il mediatore immobiliare è tenuto a riferire alle parti tutte le circostanze conosciute o conoscibili attraverso la diligenza qualificata propria della sua professione, includendo quelle relative alle iscrizioni o trascrizioni sull'immobile. Tale obbligo di informazione sussiste sia nella mediazione tipica che in quella atipica.” CASO Tizio e Caio hanno convenuto avanti al Tribunale di Napoli Sempronio ed Alfa, esponendo che avevano concluso, con l’intermediazione di Alfa e nella qualità di promissarie acquirenti, un contratto preliminare di compravendita di immobile di proprietà di Sempronio, e che, dopo la stipula,…
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Casa vacanze: disciplina applicabile e durata del contratto
di Saverio Luppino, Avvocato - 10 Giugno 2025
Tribunale di Roma, sez. VI Civile, Sentenza del 16.09.2024, Giudice Dott.ssa R. Nardone Massima: “Nell’ambito delle locazioni di immobili destinati a casa vacanze, deve farsi applicazione della normativa di cui all’art. 27 della L. n. 392/1978 che prevede per locazioni commerciali una durata minima di sei anni con rinnovo automatico di anni sei, mentre la clausola pattizia che stabiliva la minore durata di 4 anni + 4 deve essere dichiarata nulla, in quanto contrastante con la suddetta norma imperativa”. CASO Con ricorso ex art. 447 c.p.c. la ditta individuale Alfa dichiarava di rivestire la qualità di conduttrice in ordine ai contratti di locazione stipulati originariamente dalla società Beta, precedente proprietaria dell’immobile, che poi, in data 13.11.2023, ne trasferiva la proprietà…
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Il giudice non può assegnare una parte della casa familiare al padre per soddisfare i suoi interessi di natura economica o abitativa
di Giuseppina Vassallo, Avvocato - 10 Giugno 2025
Cassazione civile sez. I, ordinanza del 09/05/2025 n.12249 (art. 9 L. n.898/1970 e art. 337 sexies c.c.) Massima: “Il giudice non ha il potere costituire un diritto di abitazione per il padre sulla casa familiare assegnata al genitore collocatario nell’interesse dei figli. L’assegnazione della casa familiare si basa sul preminente interesse dei figli alla conservazione del proprio habitat domestico, restando esclusa ogni valutazione relativa alla ponderazione degli interessi di natura solo economica o abitativa dei genitori.” CASO Un uomo propone un ricorso per la modifica delle condizioni di divorzio, chiedendo la riduzione dell’assegno di mantenimento della figlia, al momento maggiorenne non economicamente autosufficiente, e la revoca dell’assegnazione della casa familiare, in ragione delle difficoltà economiche in cui versava. Il tribunale…
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Principio di competitività nella selezione dell’acquirente nel trasferimento d’azienda nella composizione negoziata
di Sofia Mansoldo, Assegnista di ricerca in Diritto Commerciale presso l’Università degli Studi di Verona - 10 Giugno 2025
Trib. Milano, 6 aprile 2025, Est. Pipicelli Parole chiave Crisi d’impresa – Composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa – Trasferimento d’azienda – Autorizzazione – Principio di competitività nella selezione dell’acquirente Massima: “Non può del tutto derogarsi al rispetto del principio di competitività nella selezione dell’acquirente, che non significa necessità a tutti i costi del ricorso a una gara seppur informale, ma che va correttamente interpretato come oggettiva e necessaria scelta del miglior offerente, che può essere demandata allo stesso debitore sotto il controllo dell’esperto, purché si documenti oggettivamente la trasparenza del percorso di individuazione dell’offerente. Il Tribunale non risulta avere un potere conformativo o di imposizione della gara o di forme anche minime di competizione, laddove la stessa società…
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Pegno regolare e irregolare a confronto
di Fabio Fiorucci, Avvocato - 10 Giugno 2025
Il pegno irregolare si differenzia da quello regolare in quanto le somme di denaro o i titoli depositati presso il creditore diventano di proprietà del medesimo; sicché, in caso di inadempimento del debitore, il creditore è tenuto soltanto a restituire l’eventuale eccedenza dei titoli rispetto alle somme garantite, mentre, nel pegno regolare, egli ha diritto a soddisfarsi disponendo dei titoli ricevuti in pegno (così Cass., 3 ottobre 2018, n. 24137; v. anche Cass., 10 febbraio 2015, n. 2479). Per quanto, in particolare, riguarda il pegno di titoli, si esula dall'ipotesi di pegno regolare e si rientra, viceversa, nella disciplina del pegno irregolare qualora il debitore, a garanzia dell'adempimento della propria obbligazione, abbia vincolato al suo creditore un titolo di credito…
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L’Intelligenza Artificiale nel campo della giustizia: una prima analisi dell’AI Act
di Giuseppe Vitrani, Avvocato - 10 Giugno 2025
Il 1° agosto 2024 è entrato in vigore il Regolamento (UE) 2024/1689 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 giugno 2024 che stabilisce regole armonizzate sull'Intelligenza Artificiale (noto anche come Regolamento sull'Intelligenza Artificiale o AI Act). Questo primo quadro giuridico globale sull'Intelligenza Artificiale rappresenta una pietra miliare nella regolamentazione delle tecnologie emergenti, con particolare attenzione all'impatto sui diritti fondamentali e sulla sicurezza dei cittadini europei. Anche se le tempistiche di effettiva applicabilità di questa regolamentazione non sono propriamente vicina (per i sistemi ad alto rischio di cui ci si occupa nel presente articolo l’orizzonte è il 2026), è bene iniziare ad analizzare quali sono i punti più interessanti e potenzialmente critici di questa normativa. Nel contesto di tale analisi…
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Strumenti per l’attuazione dei provvedimenti della famiglia e le sanzioni per inadempimenti e violazioni
Attuazione dei provvedimenti emessi nell’ambito dei processi di famiglia
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Buone prassi per l’avvocato che assiste le parti in mediazione: novità del Correttivo Cartabia e suggerimenti operativi
Novità del Correttivo Cartabia e suggerimenti operativi
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Gestione dei rischi reato presupposto “sicurezza sul lavoro”: come impostare il modello 231?
Strumenti per poter predisporre un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo
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Avvocati: l’adeguata verifica della clientela e le attività ispettive antiriciclaggio
Guida pratica sugli adempimenti e sulle procedure
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Difesa nel processo penale
Le principali problematiche relative al diritto e processo penale
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Diritto dell'arte e contrattualistica in ambito artistico
I diritti legati all'attività creativa e artistica, la circolazione e le particolari forme delle opere d’arte
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