29 Febbraio 2016

Modello 231: tecniche di redazione e revisione del Modello e dei protocolli di prevenzione

di Redazione Scarica in PDF

Il seminario 231 ha l’obiettivo di specializzare il professionista che intende svolgere attività di consulenza tecnico-giuridica nel settore della responsabilità amministrativa ex D.Lgs. 231/01.

A tal fine, dopo aver illustrato brevemente il quadro normativo del D.Lgs. 231, verranno affrontati tutti gli steps della procedura per impostare la costruzione del Modello, nonché le problematiche che più di frequente si riscontrano “sul campo”. Il tutto si svilupperà sulla base di un caso concreto che accompagnerà il professionista in tutte le diverse fasi operative.

Un focus verrà dedicato anche alle fattIspecie di reato più diffuse, valutando le ipotesi più frequenti di realizzazione e quindi i relativi protocolli specifici da poter adottare. 

ELEMENTI ESSENZIALI DELLA RESPONSABILITA’ UTILI PER LA REDAZIONE DEL MODELLO

  • Inquadramento della normativa 231
  • Criteri soggettivi e oggettivi d’imputazione
  • Interesse o vantaggio per l’Ente
  • Reati presupposto e recenti novità
  • Il ruolo del Modello nella difesa dell’Ente
  • Altre utilità del Modello 231

ATTIVITA’ OPERATIVE PER LA REDAZIONE DEL MODELLO 231

Tecniche di analisi e valutazione dei rischi reato presupposto

  • Informazioni da acquisire per lo svolgimento dell’analisi
    • tipo di società e sistema di amministrazione
    • verifica delle deleghe organiche e di funzioni
    • valutazione delle mansioni di fatto
    • descrizione processi e modalità operative
  • Modalità di acquisizione delle informazioni
  • Individuazione ed analisi dei processi sensibili
  • Impostazione della mappatura del rischio reato
  • Discussione critica delle diverse tecniche di valutazione del rischio 

Protocolli di prevenzione: caratteristiche e suggerimenti operativi di redazione

  • Tecniche di redazione dei protocolli di prevenzione
  • Contenuti essenziali
  • Previsione di flussi informativi verso l’Organismo di Vigilanza
  • Le procedure dei sistemi di certificazione in rapporto ai protocolli del Modello

 

Protocolli specifici per la prevenzione

  • Impostazione dei protocolli secondo le indicazioni dell’art. 30 D.Lgs. 81/08 e DM 13.2.14
  • La prevenzione dell’autoriciclaggio: questioni discusse e possibili soluzioni
  • Protocolli per la gestione di acquisti e vendite finalizzati alla prevenzione di diverse fattispecie di reato
  • Disamina di misure di prevenzione in materia ambientale
  • Discussione in merito alle modalità di prevenzione di ulteriori fattispecie reato d’interesse

Rapporto tra Modello 231, Piani Anticorruzione e Programmi per la Trasparenza

COME DARE PIENA OPERATIVITA’ AL MODELLO

Elementi normativi ed accorgimenti pratici

  • Individuazione e nomina dell’OdV
  • Impostazione dell’attività informativa e formativa
  • Come strutturare un sistema disciplinare “legittimamente applicabile”: diversificazione per soggetti

APPROCCIO PRATICO ALL’AGGIORNAMENTO DEL MODELLO 231

  • Monitoraggio continuo del Modello
  • Aggiornamento del Modello: cause, fasi e soggetti coinvolti
  • Aggiornamento dell’analisi e della valutazione del rischio
  • Aggiornamento del Sistema di prevenzione

PRATICA PROFESSIONALE

Durante il corso verranno presi in esame casi pratici per concretizzare, tramite esempi, fac-simili e modelli, i passaggi “chiave” illustrati in aula.