PROFESSIONE E STUDIO DIGITALE
Avvocati e stress: tecniche per renderlo un alleato
Avvocati e stress sembra un binomio scritto a tavolino. L’attività professionale negli ultimi decenni ha visto un aumento del ritmo di lavoro accompagnata da una riduzione della redditività delle attività. Ciò non vuol dire necessariamente aver guadagnato meno, bensì fare più fatica per portare avanti le relazioni con i clienti, la gestione delle richieste con ritmi aumentati e la gestione di un sistema giustizia che non brilla certo per efficienza. Tutto questo ha comportato un aumento delle tensioni e dello stress di conseguenza. Ipersollecitati da mille input, l’avvocato non riesce più a ricavarsi spazi per studiare e aggiornarsi con calma, per gestire le relazioni interne allo studio programmandole, come le riunioni, a dedicarsi tempo per pensare. Complice in tutto questo…
Continua a leggere...L’importanza degli stakeholder
Mi occupo di marketing e comunicazione da quasi 20 anni. In tutto questo tempo, nonostante abbia ripetutamente cercato di farlo, sono riuscita solo in pochissime occasioni a convincere gli studi miei clienti ad avviare delle survey con i loro clienti. La risposta è stata invariabilmente la stessa: no. E la giustificazione, altrettanto invariabilmente, una delle seguenti: i miei sono clienti un po’particolari, è meglio non disturbarli; non ne vedo l’utilità, sono senz’altro contenti altrimenti se ne sarebbero già andati; ci parliamo già a sufficienza; credo che non la prenderebbero bene; ci manca anche di andare a fargli venire il dubbio che il servizio che ricevono non va bene. E così moltissimi temi -anche e forse soprattutto non necessariamente legati alla…
Continua a leggere...Nemici-amici: studi controparti, fronte comune per una comunicazione efficace
In genere gli studi legali sono avvezzi a guardarsi a distanza come controparti di un’operazione. Ma entrando nel campo della comunicazione, se questo pensiero venisse stravolto e si considerasse la controparte come un alleato, al fine di pianificare una strategia mediatica più efficace e completa, il risultato potrebbe essere sorprendente. Quando si conclude un’operazione, nel momento in cui le parti appongono l’ultima firma che definisce il termine della consulenza legale o fiscale, proprio in quel momento scatta la corsa degli advisor a conquistare la miglior posizione nelle riprese mediatiche. Tutti fanno pressione per essere citati nel titolo ed essere menzionati per primi, oltre a richiedere di allegare, e fare in modo che sia pubblicata, la propria foto. Ma non sempre…
Continua a leggere...Specializzarsi per fare la differenza: la nuova era della professione
Generalisti o specializzati? Questa è una delle domande più frequenti che gli avvocati si pongono, perché siamo a cavallo di due epoche storiche: la prima ha visto il generalista e il passaparola come valore, la seconda vedrà lo specialista e il web come nuovo asset competitivo. Cosa fare dunque? La risposta va articolata, perché fa parte di un nuovo scenario delle professioni, in cui la specializzazione rientra. IL TEMPO DEI GENERALISTI Dal dopoguerra fino al 2008, quella che viene definita la prima epoca delle professioni, il mercato aveva dinamiche molto diverse dalle attuali. Il numero degli avvocati era oltre un quinto inferiore all’attuale negli anni ’80, il canale unico di acquisizione di nuova clientela era rappresentato dal passaparola e i…
Continua a leggere...Le garanzie della posta elettronica certificata
Uno degli argomenti di maggior interesse in ambito di servizi di recapito elettronico riguarda le garanzie che offre la posta elettronica certificata in termini di integrità, immodificabilità e garanzia nel tempo del valore di certificazione che le è riconosciuto dalla legge. Occorre infatti in primo luogo tenere a mente che la PEC è annoverata tra gli strumenti di validazione temporale previsti dall’art. 41 d.p.c.m. 22 febbraio ’13, recante le regole tecniche sulle firme elettroniche; essa è pertanto un ottimo metodo per attribuire data certa ad un documento informatico, soprattutto laddove questo sia munito di firma digitale. L’art. 62 del decreto sopra citato prevede infatti che “le firme elettroniche qualificate e digitali, ancorché sia scaduto, revocato o sospeso il relativo certificato…
Continua a leggere...Studi in cerca di governance e ruolo
Tutti sanno dov’è Davos. Sembra sia passato un secolo ma anche quest’anno, come avviene già da 50 anni, la piccola cittadina svizzera ha ospitato il WEF – World Economic Forum accogliendo, tra capi di Stato e di Governo, innovatori, miliardari, imprenditori di rilievo, artisti, atleti, attivisti, scrittori e altre figure culturalmente influenti, le personalità più potenti del globo. Tutti riuniti per discutere delle questioni più urgenti che il mondo si trova ad affrontare. Ogni anno il World Economic Forum si apre con un tema diverso. Quello di Davos 2020 è stato lo sviluppo sostenibile, con lo slogan “Stakeholders for a Cohesive and Sustainable World.” Di questo slogan sottolineo “stakeholders” che sta per “portatori di interesse” -ancora più bella questa definizione “individui o…
Continua a leggere...La nuova firma elettronica mediante SPID
Come noto, l’art. 20, comma 1 bis, del Codice dell’Amministrazione Digitale disciplina le modalità di sottoscrizione del documento informatico e prevede espressamente che “il documento informatico soddisfa il requisito della forma scritta e ha l’efficacia prevista dall’art. 2702 del codice civile quando vi è apposta una firma digitale, altro tipo di firma elettronica qualificata o una firma elettronica avanzata o, comunque, è formato, previa identificazione informatica del suo autore, attraverso un processo avente i requisiti fissati dall’AgID ai sensi dell’articolo 71 con modalità tali da garantire la sicurezza, integrità e immodificabilità del documento e, in maniera manifesta e inequivoca, la sua riconducibilità all’autore. In tutti gli altri casi, l’idoneità del documento informatico a soddisfare il requisito della forma scritta e…
Continua a leggere...Big Data: condizioni di utilizzo
In data 30.5.2017, l’AGCOM (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni), l’AGCM (Autorità garante della concorrenza e del mercato) ed il Garante per la protezione dei dati personali hanno avviato un’indagine conoscitiva congiunta tesa ad approfondire la conoscenza degli effetti prodotti dal fenomeno dei cd. Big Data ed al fine di analizzarne le conseguenze in relazione all’attuale contesto economico-sociale e normativo, il cui risultato è confluito all’interno del “Rapporto finale dell’indagine conoscitiva dei Big Data” pubblicato il 10.2.2020. Con la locuzione “Big Data” (il cui valore, a parere dell’Osservatorio Big Data Analytics & Business Intelligence del Politecnico di Milano, è di 1,4 miliardi nel 2018, con una crescita media annuale pari al 21%) si fa riferimento, in via di prima approssimazione…
Continua a leggere...La comunicazione sostenibile
Sostenibilità. Un termine sempre più utilizzato nel corso degli ultimi anni e in particolare in questi ultimi mesi. Un lemma, che nel momento in cui viene pronunciato deve essere caricato di un preciso peso specifico e tramutarsi quindi, direi quasi nell’immediato, in azione. Non è una parola che può essere emessa solo perché di moda e per puri fini promozionali, ma deve essere internalizzata e messa in pratica. L’essere sostenibile può declinarsi in vari modi: “Nelle scienze ambientali ed economiche, condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri”. “Possibilità di essere mantenuto o protratto con sollecitudine e impegno o di esser difeso…
Continua a leggere...Saper parlare in pubblico è un asset per la professione forense
In questa nuova fase della professione legale attendere i clienti con il passaparola è quantomeno anacronistico. Certo, il passaparola resisterà sempre come uno dei canali di acquisizione dei clienti, ma non potrà più essere considerato come il canale privilegiato e tantomeno come il canale che possa garantire allo studio un futuro business. Allora in occasione della ripresa delle attività di business che con questa primavera ci attende, cogliamo l’occasione per costruire e allenare nuovi canali e nuove strategie di sviluppo. Uno dei canali si business più efficaci per un professionista è sicuramente il public speaking, cioè il saper parlare in pubblico in occasione di convegni, seminari, corsi di formazione, interviste, tavole rotonde. Questi ultimi mesi hanno ancora di più messo…
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