Comunione – Condominio - Locazione

Non è dovuto il risarcimento se dal deterioramento della cosa locata non è conseguito un danno patrimoniale al locatore

Corte Suprema di Cassazione, Sez. III, Civile, Ordinanza n.8526 del 6 maggio 2020, Pres. Dott. Frasca Raffaele, Est. Dott.ssa Gorgoni Marilena. Massima: “L’inadempimento o l’inesatto adempimento dell’obbligazione contrattuale è di per sé un illecito, ma non obbliga l’inadempiente al risarcimento se, in concreto, non è derivato un danno al patrimonio del creditore, neppure nell’ipotesi disciplinata dall’art. 1590 c.c. Ne consegue che il conduttore non è tenuto al risarcimento se dal deterioramento della cosa locata, superiore a quello corrispondente all’uso della stessa in conformità del contratto, per particolari circostanze non è conseguito un danno patrimoniale al locatore. (Nella specie, la riconsegna era avvenuta per consentire che l’immobile, destinato ad attività alberghiera, fosse sottoposto a ristrutturazione, sulla quale il deterioramento non aveva…

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Cessione d’azienda e la successione del cessionario nei contratti conclusi dal cedente

Cassazione civile, sez. II, sentenza 14.10.2022 n. 30296.  Presidente R. M. Di Virgilio. – Estensore M. Bertuzzi Massima: “La cessione di azienda prevede la successione del cessionario d’azienda in tutti i contratti stipulati dal cedente per l’esercizio della stessa, con la sola espressa eccezione di quelli aventi carattere personale, di quelli aventi ad oggetto prestazioni già concluse o esaurite e di quelli rispetto ai quali le parti abbiano, con espressa pattuizione, escluso che si verifichi l’effetto successorio, e che tale effetto si produce di diritto, ipso iure, con riguardo a tutti i rapporti contrattuali inerenti l’azienda ceduta, come effetto naturale della fattispecie traslativa d’azienda. A differenza della ipotesi generale della cessione del contratto ex articolo 1406 del codice civile, la cessione…

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L’obbligazione di pagamento del canone di locazione è debito di valuta e quindi non è soggetto ad automatica rivalutazion

Corte di Cassazione, Sezione 6-3, Civile, Ordinanza  8 luglio 2020 n. 14158, Pres. Dott. Frasca Raffaele, Est. Dott.ssa Gorgoni Marilena. Massima: “L’obbligazione di pagamento dei canoni di locazione costituisce un debito di valuta e, come tale, non è suscettibile di automatica rivalutazione per effetto del processo inflattivo della moneta; pertanto, spetta al creditore di allegare e dimostrare il maggior danno derivato dalla mancata disponibilità della somma durante il periodo di mora e non compensato dalla corresponsione degli interessi legali ex art. 1224, comma 2, c.c.”.  CASO Il ricorrente Tizio esponeva in fatto che il Tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi aveva rigettato la sua domanda di risarcimento danni avanzata nei confronti dei rispettivi professionisti incaricati dell’esecuzione del progetto di una struttura…

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È illegittima l’apertura da parte di un comproprietario di un varco nel muro perimetrale comune per mettere in comunicazione due immobili di proprietà esclusiva

Corte Suprema di Cassazione, Sez. VI-2, Civile, Ordinanza n. 5060 del 25 febbraio 2020, Presidente Dott. Pasquale D’Ascola, Relatore Dott. Antonio Scarpa. Massima: “In tema di uso della cosa comune, è illegittima l’apertura di un varco praticata nel muro perimetrale dell’edificio condominiale da un comproprietario al fine di mettere in comunicazione un locale di sua proprietà esclusiva, ubicato nel medesimo fabbricato, con altro immobile, pure di sua proprietà, ma estraneo al condominio, comportando tale utilizzazione la cessione del godimento di un bene comune in favore di soggetti non partecipanti al condominio, con conseguente alterazione della destinazione, giacché in tal modo viene imposto sul muro perimetrale un peso che dà luogo a una servitù, per la cui costituzione è necessario il…

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Condominio e sicurezza dei condòmini: il TAR dichiara legittima l’installazione di dissuasori di sosta su suolo pubblico

Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia – Milano, sezione terza, sentenza 1° febbraio 2023, n. 265 Condominio – richiesta installazione di dissuasori di sosta sul marciapiede – motivi di sicurezza dei condòmini rispetto al transito e al parcheggio di auto e motocicli sul marciapiede – impugnazione del provvedimento autorizzatorio da parte dei condòmini vicini – pretesa strumentalità tra i dissuasori e il passo carraio – infondata – legittimità del provvedimento – sussiste.  Riferimenti normativi: art. 180, comma 1, D.P.R. n. 495/1992  Massima: “… Secondo l’art. 180, comma 1 del D.P.R. n. 495 del 1992 (norma del Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada la cui violazione è stata invocata dai ricorrenti), “i dissuasori di sosta sono dispositivi stradali…

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L’onere di produzione documentale in capo all’appellante è comunque assolto se i documenti sono già stati acquisiti nel giudizio

Corte di Cassazione, Sez. II, Civile, Ordinanza n. 21075 del 04 luglio 2022, Pres. Dott. D’Ascola Pasquale, Rel. Dott. Fortunato Giuseppe. Massima: “Allorquando l’appellante assuma che l’errore del primo giudice si annida nella interpretazione o valutazione di un documento, il cui preciso contenuto testuale non risulti dalla sentenza impugnata, ovvero, pacificamente, dagli atti delle parti, è onere di quella impugnante metterlo a disposizione del giudice di appello, perché possa procedere al richiesto riesame anche nei casi in cui lo stesso sia stato in precedenza prodotto dalla controparte, risultata vincitrice in primo grado. In tale senso milita anche la necessità di contemperare il riparto dell’onere probatorio di cui all’articolo 2697 del codice civile con il principio di acquisizione probatoria, che discende…

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Videosorveglianza in condominio e maggioranze

Corte Suprema di Cassazione, sez. II, Civile, Ordinanza n.14969 dell’11 maggio 2022, Pres. Dott. D’Ascola Pasquale, Relatore Dott. Tedesco Giuseppe Massima: “In tema di condominio negli edifici, le spese relative alle opere ed ai manufatti deputati a preservare l’edificio condominiale da agenti atmosferici sono assoggettate alla ripartizione in misura proporzionale al valore delle singole proprietà esclusive, ai sensi della prima parte dell’art. 1123 cod. civ., non rientrando, per contro, fra quelle parti suscettibili di destinazione al servizio dei condomini in misura diversa, ovvero al godimento di alcuni condomini e non di altri, di cui all’art. 1123, secondo e terzo comma, cod. civ. (Nel caso di specie, rigettando il ricorso, la Suprema Corte, ha ritenuto incensurabile la sentenza impugnata con la…

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Condominio e bonus edilizi: il cappotto termico condominiale non puo’ recare pregiudizio alla proprieta’ esclusiva

Tribunale di Busto Arsizio, sezione III, sentenza 16 dicembre 2021, n. 1788 Condominio – bonus edilizi – ecobonus ed efficientamento energetico – cappotto termico – delibera assembleare – pregiudizio per la proprietà esclusiva – nullità della delibera – sussiste – manutenzione straordinaria – contratto di appalto – nullità per indeterminatezza dell’oggetto e del corrispettivo – non sussiste – varianti e integrazioni successive delle opere – aumento del prezzo – legittimità – sussiste – ordine del giorno assemblea condominiale – presupposti di legittimità dell’informativa – contenuto minimo essenziale – sussiste.  Riferimenti normativi: art. 1137 c.c. – art. 119 D.L. n. 34/2020  “… Atteso, pertanto, che la delibera de qua ha inciso sul diritto di proprietà esclusiva dell’attrice, essa deve essere dichiarata…

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Il TAR Campania vieta la locazione breve turistica continuativa senza struttura ricettiva

Parole chiave TAR Napoli – casa vacanze – CAV – locazione breve turistica – chiusura attività – ospitalità – strutture ricettive – esercizio ricettivo – SCIA – sanzione – turismo Sintesi Il T.A.R. Campania-Napoli, con sentenza n. 8128 del 28 dicembre 2022, respingendo il ricorso di un sublocatore che offriva in locazione un appartamento per periodi inferiori a 30 giorni, confermava il “divieto di prosecuzione dell’attività abusiva di casa vacanze” per mancata presentazione della SCIA. Secondo il TAR Campania chiunque concluda contratti di locazione breve per finalità turistica (con continuità) deve necessariamente avviare un’attività ricettiva riconducibile, secondo l’inquadramento regionale campano, alla CAV. Centrale, per la riqualificazione, quanto risultante dai siti web. Il fatto Il 23 maggio 2018 un sub-locatore di…

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La tutela d’urgenza ex art.700 c.p.c. quale rimedio precipuo per la riconsegna dei documenti condominiali da parte dell’amministratore uscente

Tribunale ordinario di Milano, Sez. XIII Civile, Ordinanza n. 448 del 10 gennaio 2022, Giudice unico Dott.ssa Caterina Canu. Massima: “L’obbligo dell’amministratore uscente di consegnare al nuovo amministratore i documenti inerenti la gestione del condominio deriva, oltre che dal disposto di cui all’art. 1129 c.c., come riformato dalla L. 220/2012, dalle norme in materia di mandato (art. 1713 c.c.), schema contrattuale cui viene comunemente ricondotto il rapporto che lega l’amministratore con il condominio”. CASO Il Condominio (OMISSIS) di Milano, in persona dell’Amministratore pro tempore Caio, domandava che fosse ordinato a Tizio, precedente amministratore revocato in assemblea di luglio del 2021, nelle forme del ricorso ex art. 700 c.p.c., l’immediata restituzione di tutta la documentazione in suo possesso riguardante la gestione…

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